DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] , Milano 1960, pp. 112-118; R. Cessi, Venezia ducale, I, Duca e popolo, Venezia 1963, pp. 12 n. 92; L. Lazzarini, FrancescoPetrarca e il primo umanesimo a Venezia, in Umanesimo europeo e umanesimo venez., a cura di V. Branca, Firenze 1963, pp. 63-92 ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] Novello da Carrara, in Scritti di paleogr. e diplomatica…, Padova 1969, pp. 239-244; Id., La seconda ambasceria di FrancescoPetrarca a Venezia, in Miscellanea di studi critici pubbl. in onore di Guido Mazzoni, I, Firenze 1907, pp. 173-183; E ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] vigilia della morte con la tradizione che ne era derivata, dalla Consolatio philosophiae di Boezio al Secretum di FrancescoPetrarca. Si aggiunga che la condizione autobiografica del carcere subìto assume il carattere simbolico dell’anima racchiusa e ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] giudizio distruttivo che Matteo Villani (X, 100) dà di L. è confermato da altri autori non meno significativi come FrancescoPetrarca (Fam., XII 3; XXIII 18), Giovanni Boccaccio (Buccolicum carmen, ecloga IV) e Barbato di Sulmona (Faraglia). Secondo ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] 1367 e vi intervennero alcuni fra gli uomini più importanti del tempo, fra i quali il cronista fiammingo Jean Froissart, FrancescoPetrarca e forse anche Geoffrey Chaucer. L'alleanza matrimoniale ebbe termine solo pochi mesi dopo a causa della morte ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] , il podestà abbandonò Parma e riparò a Lucca. Quel giorno, il 22 maggio 1341, con il C. entrò in Parma anche FrancescoPetrarca, il quale, incoronato poeta in Roma pochi giorni prima, era giunto in tempo per accompagnare l'amico nel giorno del suo ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] , a rivestire i più alti incarichi di ambasciatore e di stretto consigliere di Francesco il Vecchio, coltivando anche rapporti con la cerchia di FrancescoPetrarca nella ricca temperie culturale padovana. Nell'estate 1367 rappresentò i da Carrara a ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] a versi mai dati alle stampe le sue ansie mistiche e, ancora adolescente, nel 1856, scrisse una Vita di messer FrancescoPetrarca. Compì studi di eloquenza e si cimentò in dispute su temi di carattere giudiziario e storico (Accusa per un omicidio ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] . La letteratura tramandava il topos dell’Italia personificata nella donna battuta e ferita della canzone All’Italia di ➔ FrancescoPetrarca (in cui ben attuale doveva apparire il riferimento alla «tedesca rabbia» a cui le Alpi avrebbero dovuto fare ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] si trovava a Parma, probabilmente al servizio del signore milanese. Almeno da questo momento ebbe inizio anche la sua amicizia con FrancescoPetrarca: era tramite tra i due Giovanni da Parma, il quale si trovava allora al seguito dei D. e che fu dal ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...