GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] Cambio da Poggibonsi, e di un dialogo sull'amore inviato a Francesco da Barberino, che, da un accenno ai Documenti d'amore, aretina nell'età dell'umanesimo, in Atti e memorie dell'Accademia Petrarca di lettere, arti e scienze, n.s., XXXVI (1952-57 ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] della Poesia; nei pennacchi, in quattro tondi, Dante, Petrarca, Ariosto e Tasso;nelle lunette, quattro episodi relativi a nei nefasti interventi di ampliamento dell'abside ad opera di Francesco e Virginio Vespignani.
Fu per due volte, nel 1878 e ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] mentre briga presso Alessandro d'Este per trovare al fratello del poeta, Francesco, una onorevole sistemazione a Roma.
Nel 1624 il B. fa ritorno nelle Eroiche, un più genuino ritorno del B. al Petrarca delle poesie civili: ciò non toglie che i suoi ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] nuovo esiliato con l'accusa "che la parte e concorrenti con Francesco Zurlo erano suspetti di Francesi" e poté rientrare solo dopo la che ai più impegnativi artifici di un certo Petrarca. La compresenza di "rimeria cortigiana e declamazione ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 dic. 1511, primogenito del futuro procuratore Giacomo e della ricchissima Marina Morosini di Orsatto.
Dei tre rami in cui era divisa la famiglia, [...] dal Giovio, nel '41 riceveva la dedica di un commento del Petrarca, stampato a Venezia per cura del lucchese Bernardino Daniello, ma il De residentia episcoporum.
Venuto a morte il cardinale Francesco nel novembre 1541, il C. subentrò a pieno titolo ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] poté dare sfoggio della sua vasta erudizione: gli erano familiari Petrarca, Dante, Boccaccio e Flavio Biondo, ma anche gli coniugali, ma in età matura, forse intorno al 1566, sposò Francesca Honorati di Serra de’ Conti, di ottima famiglia di Jesi.
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] Dal Breviario, che era stato asportato nel 1859 da Francesco V d'Austria-Este, mancano quattro miniature a tutta pagina 1516, Isabella, come già si è detto, gli commissionò un Petrarca, di cui il D. dovette essere esclusivamente copista, come risulta ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] ricostruì la facciata neoclassica. Progettò anche (1837) il tempietto del Petrarca elevato nel 1839 in Selvapiana (Copertini, 1955, p. 17 di S. Francesco che venne condotto a termine dopo la sua morte (E. Casa, Chiesa di S. Francesco,in Gazzetta di ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] Antonio da Padova col Bambino. Nel 1864 eseguì una statua di Petrarca morente e una di Galileo in carcere, che gli meritò l' di Carrara, con i due ritratti dell'Imperatore d'Austria Francesco Giuseppe e del Re d'Italia Umberto I; Narciso al fonte ...
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GADDI, Angelo (Agnolo)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1398 da Zanobi di Taddeo e da Caterina di Donato Aldighieri.
La famiglia Gaddi, celebre fin dalla fine del XIII secolo per aver avuto [...] .), sulla tradizione poetica trecentesca (Dante, Petrarca, Boccaccio), con una certa prevalenza di II, Firenze 1955, p. 295; L. Sozzi, Lettere inedite di Ph. de Commynes a Francesco Gaddi, in Studi di bibliogr. e storia in onore di T. De Marinis, IV, ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...