PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] 715).
Da Palmario va presumibilmente distinta la figura di Francesco Palmieri di Ussita (o Tussigia), giurista e funzionario nell'Africa Australe, 1997, vol. 10, pp. 73-76; Id., Petrarchismo in atto: un sonetto in lode di Isotta da Rimini, ibid., pp ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] e si trasferì con la famiglia in quella città, dove abitò nella parrocchia di S. Zeno, probabilmente in casa del Petrarca. Il 19 maggio 1368 vi morì il figlio Francesco, a soli due anni e quattro mesi: fu sepolto in S. Zeno e sulla tomba fu inciso un ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] delle fonti storiche, Sallustio, Livio, Floro ecc., dalle quali il Petrarca aveva attinto per il suo poema. Fu anche autore di versi 1854, Padova 1854; Codice ms. contenente i Fioretti di s. Francesco, illustrato dall'ab. F. Corradini, ibid. 1855; In ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] gli derivavano da una sorta di spirito di emulazione nei confronti del Beccadelli (che scriveva allora la vita di Petrarca, dedicandola proprio al G., secondo quei criteri di insegnamento umanistico nei confronti di chi aspirava a camminare "per ...
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BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] che egli ne scrisse non ci è giunto), e poi, in risposta ad un invito rivoltogli da Francesco da Carrara, a Padova, donde si recò a far visita al Petrarca pochi giorni prima che questi morisse.
Di lì a poco la sua fortuna negli ambienti culturali di ...
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CAMBIAGI, Gaetano
Gabriele Turi
Nato nel 1721 o nel 1725 (secondo la diversa testimonianza di un documento dell'Archivio di Stato di Firenze - cit. da Timpanaro Morelli, p. 466 - e di Angelo Maria Bandini, [...] occasione delle nozze di Maria Teresa Ginori con Francesco Marucelli (della famiglia "nella di cui clientela, il fondo della politica filosofia", e quella delle Familiari del Petrarca annunciata nel 1790 assieme all'editore Breitkopf di Lipsia.
Il C ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] Cambio da Poggibonsi, e di un dialogo sull'amore inviato a Francesco da Barberino, che, da un accenno ai Documenti d'amore, aretina nell'età dell'umanesimo, in Atti e memorie dell'Accademia Petrarca di lettere, arti e scienze, n.s., XXXVI (1952-57 ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] mentre briga presso Alessandro d'Este per trovare al fratello del poeta, Francesco, una onorevole sistemazione a Roma.
Nel 1624 il B. fa ritorno nelle Eroiche, un più genuino ritorno del B. al Petrarca delle poesie civili: ciò non toglie che i suoi ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] nuovo esiliato con l'accusa "che la parte e concorrenti con Francesco Zurlo erano suspetti di Francesi" e poté rientrare solo dopo la che ai più impegnativi artifici di un certo Petrarca. La compresenza di "rimeria cortigiana e declamazione ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] le condoglianze del Conti, del cardinale Filippo Aldrovandi, del gesuita Francesco Retz, e naturalmente dell'Alberoni, il quale scriveva al C. poesie di argomento morale, mentre il ricorso a Petrarca per quelle di ispirazione amorosa è sempre mediato ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...