CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] Rinaldo degli Albizzi e Vieri Guadagni informavano il cardinale Orsini che il C. e Francesco Tornabuoni, commissari al campo di Romagna, dopo la defezione di Niccolò Piccinino, erano riusciti a scampare con 2.000 cavalli alla rotta di Zagonara, dopo ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] il duca di Savoia, il marchese del Monferrato e lo stesso Francesco Sforza, che si trovava nel suo dominio di Cremona e poteva garanzie contro eventuali attacchi dello Sforza e di J. Piccinino, e tendeva a consolidare i rapporti di amicizia tra ...
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CONTARINI, Stefano
Paolo Frasson
Figlio di Nicolò della contrada dei SS. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XIV.
Ricordato nei documenti Pubblici con l'appellativo [...] titolo ed i poteri di provveditore all'armata sul Po, Francesco Bembo. La flotta veneziana, guidata dal Bembo e dal C fu nominato consigliere del doge, ma dopo la sconfitta inferta dal Piccinino a Pietro Zeno, gli venne affidato il comando di una ...
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GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] 1489 Altro Marte, poema encomiastico sulla vita di N. Piccinino, composto da Lorenzo Spirito. Dopo il panegirico di Bruto, , in veste di acquirente di "alcuni volumi della Polyanthea" di Francesco Della Chiesa: v. Varaldo) e - cercando una piazza ove ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] G. A. Campano (Historie et vite di Braccio Fortebracci detto da Montone et di Nicolò Piccinino Perugini... Mandate pur' hora in luce da Luciano Pasino, in Vinegia, appresso Francesco Ziletti, 1572, ma a c. 172v è la data 1571). L'autore la dedicò al ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] seconda metà del sec. XIV, da Andrea (detto Andriolo) di Francesco, appartenente al ricco ramo di S.Polo. Pare avesse sposato suscitare). L'assedio ebbe inizio il 3 ottobre ad opera del Piccinino, che poteva contare su un corpo d'esercito di quasi 20 ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Andrea del doge Marco e di Giustiniana Giustinian di Marco di Andrea, nacque a Venezia, in contrada San Felice, nel 1374. Il padre, che divenne cavaliere, [...] il C. agì di concerto con l'inviato a Parma e Reggio, Francesco Foscari, ebbe successo, e dopo poco più di un mese egli poté tornare Valcamonica; contro il primo, il Visconti inviò Niccolò Piccinino che, con l'aiuto dei valligiani, riuscì a ...
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CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] (1903), p. 196; A. Ratti, Quarantadue lettere originali di Pio II…, ibid., s. 3, XIX (1903), p. 265; L. Fumi, Francesco Sforza contro Giacomo Piccinino, in Bollettino della R. Deput. di storia patria per l'Umbria, XVI(1910), pp. 557, 575, 592, 594; A ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] erano state poi tradotte in pratica, probabilmente per timore della reazione del duca di Milano Francesco Sforza. D'altro canto i rapporti del C. con il Piccinino - iniziarono solo quando stava per concludersi la sua prima condotta senese ed ebbero ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] ). Da questa unione nacquero i figli Terisio, Francesco, Eugenio Sigismondo e le figlie Polissena, Viride e 86, 149, 152; III, ibid. 1870, p. 129; M. Longhi, Niccolò Piccinino in Bologna (1438-1443), in Atti e mem. della Dep. di storia patria per ...
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