Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] autorevole protagonista della divulgazione scientifica settecentesca, Francesco Algarotti (1712-1764), che celebra , che divenne uno dei giochi per l'infanzia più amati: un piccolo blocco di carta costituito da una serie di foglietti ognuno dei quali ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] 'uno nell'ambito popolare e l'altro in quello impiegatizio e piccolo-borghese; mentre La terra trema (1948) di Luchino Visconti adottò di Risi e Le mani sulla città (1963) di Francesco Rosi. Ad arricchire, legittimare e diffondere la variegata gamma ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] note critiche di Giuseppe De Santis (che per questo apprezzò Piccolo mondo antico, 1941, di Mario Soldati), i progetti di mentre con Stromboli Rossellini (che realizzò sempre nel 1950 Francesco, giullare di Dio e successivamente l'intenso Europa '51 ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] prodotti dal Luce si possono ricordare almeno quelli di Francesco Pasinetti, Sulle orme di Giacomo Leopardi (1941), Città fede nel fascismo e nel suo capo. C'è infine il piccolo insieme di apparizioni mussoliniane a Salò, che forma con la storia ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] virtuali assimilabili alle parole: il piano, ossia la più piccola unità isolabile nella catena filmica, somiglia semmai a una frase descrizione di questi ultimi è stata offerta da Francesco Casetti e Federico di Chio (1990), che distinguono ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] sensazione di rimpianto per la balia e per il suo piccolo mondo paesano.
Fu poi la volta dell'insegnamento del pianoforte scritturò, pure come generico, nella formazione dialettale di Francesco Corbinci, debuttando al teatro Cavour con sfortuna, ma ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] si lavorava molto con gli s. perché era uno studio piccolo che cercava di affermarsi attraverso la qualità; di qui l' Rulli e Petraglia, Vincenzo Cerami, Enzo Monteleone, Franco Bernini, Francesco Bruni, Angelo Pasquini e altri scrittori, più o meno ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] nella quale si scorge, com'è stato osservato da Francesco Casetti (Teorie del cinema. 1945-1990, 1993), materiali di studio. In chiusura del libro, il risultato di una piccola ma significativa indagine sul campo: la proiezione del film di Jean ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] da letto di Attilio Bertolucci (1992) di Stefano Consiglio e Francesco Dal Bosco, in cui il poeta viene ripreso mentre procede alla al processo contrario: passaggio dal piccolo al grande, come il 'piccolo' monologo Novecento di Alessandro Baricco ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] ) e La bella addormentata (1942) di Luigi Chiarini, Piccolo mondo antico (1941) di Mario Soldati, La contessa Castiglione 1968 per Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli, nel 1989 per Francesco di Liliana Cavani. L'ultimo film che lo ha visto all' ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...