GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] 1415 fu convocato in qualità di testimone, da parte di messer Francesco di ser Viviano Franchi, in occasione della definizione dei confini tra l dal Wesselofsky, che Cignano o Cicignano fosse una piccola località nei pressi di Prato, ma i dizionari ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] ben presto la madre con il nobile Paolo Gavotti, il piccolo C. fu allevato dai fratelli del padre, Giovanni e II (1889-1890), pp. 427 ss.; G. Imbert, Il Bacco in Toscana di Francesco Redi e la poesia ditirambica, Città di Castello 1890, pp. 4 ss.; G. ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] una solida posizione economica. Sorella di un giurista come Francesco Ghislieri, Ersilia recò al B. una dote borghese di con l'indicazione di "Castellana", che altro non è che la piccola borgata di Châtelaine alle porte di Ginevra. Poco dopo, l' ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] la morte di Leopoldo II e l'ascesa al soglio imperiale di Francesco II. Non fu così: egli tornò brevemente a Vienna, ma per pp. 376-390; C. L. Curiel, L. D. a Trieste, in Il Piccolo della Sera, 20 ag. 1925; L. Collison Morley, Mozart's librettist L. D ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] racconti, Milano 1887), a scritti giornalistici (Un poeta perduto: Francesco Saggini, in Il Convegno, II [1873]; Per la morte di 1885 il romanzo che è considerato il suo migliore, Piccolo mondo antico, lavorandovi per il successivo decennio (fu ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] definitiva. In una lettera dei 13 luglio 1453, indirizzata a Francesco Foscari, B. implora il doge di fare uso della sua un "martirio" e gli aveva rovinato la salute. Lentamente, a piccole tappe, tornò a Venezia passando per Leoben e Udine. La ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] scomparso, venne trovato dal "medico Borsieri", in un "piccolo armarietto" e restituito al C. nel 1640),il grosso …, III,Torino 1809, p. 557;F. Sclopis, Docc. Ragguardanti… Tommaso Francesco di Savoia...,Torino 1832, pp. 17 n., 23 n., 40;L. Cibrario ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] stampo erasmiano. Il D. ebbe contatti con riformati quali Francesco Linguardo e Lelio Sozzini a Bologna, e alcuni accademici questo mondo.
Il "Libro Primo" dei Mondi si divide in "piccolo, grande, imaginato, misto, risibile, savio [e pazzo], massimo", ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] in alto grado; la felicissima vena oratoria per cui Francesco D'Ovidio lo avvicinò a Cicerone, ma che in Corriere padano, 2 sett. 1929(ora rist. in Varia, pp. 1528); F. Piccolo, introduzione a R. B., Come cadde la Destra, Milano 1929; C. Morandi, Il ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] a fare il pescatore e il ciabattino di pescatori in un piccolo villaggio della Liguria, e lo stesso F. sarebbe stato da sua lettera del 26 sett. 1451 in risposta ad una di Francesco Barbaro (che si congratulava col F. per l'incarico precedentemente ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...