D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] L'anno successivo, conseguita la laurea, frequentò gli ospedali S. Francesco di Sales e Gesù e Maria, all'epoca sede di numerose sugl'immensi campi della Neurologia. Però ebbe il non piccolo merito di portare talvolta nella indagine un fine spirito ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] patefactas venas animadversio praeponitur, dedicata al doge Francesco Erizzo.
Nel testo, corredato di tavole anatomiche Harvey, a cui riconobbe genio e capacità, parla anche di piccole anastomosi presenti in tutto il corpo in grado di porre in ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] l'8 settembre il C. pronunzia i voti assumendo il nome di Francesco da Scicli; e, in effetti, come "Franciscus a Sicli, natione d'Austria, la futura regina di Spagna, e il piccolo Leopoldo, il futuro imperatore, che avrebbe addirittura strappato alla ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] dal suo spirito avventuriero si imbarcò; il 26 aprile scrisse a Francesco Redi (pp. 234-246) che la nave sulla quale era medico o composto è andato perduto. Si è conservato solo un piccolo nucleo di lettere (edite in Alessandro Pini, 2004), la ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] entrò in contatto grazie alla mediazione del frate minore francescanoFrancesco Giorgio (Zorzi) Veneto. Fu proprio presso l' fu edita dai fratelli Dorico la sua traduzione in latino del piccolo trattato di Averroè sopra il De Republica di Platone. Di ...
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PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] 1418 da Pietro da Montalcino e Giovanna dei Marruzzi nacque il piccolo Bernardo. Quello stesso anno coincise con la chiamata su incarico 421 s.) Come umanista partecipò al culto per Francesco Petrarca promosso dalla corte viscontea nella prima metà ...
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CAPUCCI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Turi di Calabria nei primi anni del sec. XVII.
Fu medico e naturalista di una certa fama, a dire dei contemporanei, ma assai scarse sono le notizie [...] S. Bartoli, L. A. Porzio, C. Pellegrino, D. Spinola, Francesco e Gennaro D'Andrea, e in genere con tutto l'animoso gruppo richiedeva con insistenza agli amici di Napoli, poiché il piccolo centro calabrese non offriva granché al suo desiderio di ...
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GIOVANNI da Casamicciola
Fulvio Delle Donne
Il toponimico che lo identifica induce a ritenere che fosse originario dell'isola di Ischia e, sulla base del percorso della sua carriera accademica, è possibile [...] sempre quell'anno, gli fu anche concesso il feudo di Frignano Piccolo, presso Aversa. Il favore di re Carlo non venne meno neppure e da quella di un altro suo discepolo, Francesco da Piedimonte, consistono essenzialmente in una pratica polifarmaca, ...
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FOCOSI, Marcello
Antonia Francesca Frantini
Nacque il 3 sett. 1907, da Francesco e da Alberta Marini, a Venaria Reale (Torino), dove il padre, ufficiale di artiglieria, era distaccato. Iscrittosi alla [...] [1955], pp. 87-97, con C. Toselli; Sull'utilità delle miotonie marginali nella correzione dell'iperfunzione del muscolo piccolo obliquo, ibid., XXV [1956], pp. 202-216, con G.C. Guzzinati; Traitement symptomatique des paralyses oculo-motrices, in ...
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FARINA, Guido
Antonio Ascenzi
Nato a Roma il 16 ag. 1868 da Francesco e da Anna Dovizielli, si laureò in medicina e chirurgia il 6 luglio 1893 presso l'università di Roma, dissertando la tesi Setticità [...] considerato il pioniere della cardiochirurgia. L'episodio per il quale acquisì immediata notorietà fu l'aver praticato per primo nel piccolo ospedale romano di S. Maria della Consolazione. oggi scomparso, la sutura di una ferita da punta e taglio al ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...