ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] i Francesi cacciato i gesuiti da Napoli nel 1806, il Pignatelli si rifugiò a Roma. Per non inasprirlo, gli si lasciò 1926, I, pp.9, 11 s., 17, 84 s.; I. Rinieri, Il P. Francesco Pellico, I, Pavia 1934, pp. 48-56; F. Van Hoeck, Lettres de Russie ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] pubblico. Potenziò economicamente l'Istituto Pignatelli, dove venivano educate le ragazze orfane Palermo 1887-89; Parole dell'e.mo card. C., raccolte e pubblicate dal can. Francesco Alfonso, Palermo 1886.
Il C. morì a Palermo il 14 apr. 1904.
Fonti ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] in realtà alcun serio pericolo: "Lo stato de' suoi affari non è se volete pericoloso - scriveva il 3 luglio 1755 Francesca Spannocchi Neri a Guido Savini -, ma fastidioso; si vede chiaramente che non tentano sopra la sua persona, ma vogliono vederlo ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] pp. 153-164) e nel 1819 l'Elogio di Francesco Bartolozzi (edito ibid., II [1819], pp. 297-302 Maria". La reazione alle riforme leopoldine, Firenze 1969, pp. 167 s.; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] del persiano Saadi in latino.Al sig. ch. Francesco Cancellieri, contenente altri saggi di traduzione del poeta controrivoluzione cattolica in Italia (1820-1830), Brescia 1968; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] Sede.
In realtà il decreto era stato preparato da lungo tempo, fin da quando il 9 dic. 1752il doge Francesco Loredan aveva affidato al savio di Terraferma Sebastiano Foscarini l'incarico di riferire "qual metodo attualmente si osservi nella gelosa ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] accettare dai Francesi la candidatura del cardinal Pignatelli che, eletto papa Innocenzo XII, lo Roma 1932, pp. 633-683; XIV, 2, passim; A. M. Trivellini, Il cardinale Francesco Buonvisi nunzio a Vienna (1675-1689), Firenze 1958, pp.4, 12-24; Dict. d ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] semiciandestine oggi difficilmente reperibili, furono raccolti e stampati postumi dal domenicano Giuseppe Ignazio Buffa in collaborazione con Francesco Geronzi nei dieci volumi di Opere (Roma 1825-28). Oltre ai titoli già citati si ricordano: Breve ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] , il B. cercò di evitare ogni superfluo motivo di attrito, invitando alla moderazione lo zelante vescovo di Pienza, Francesco Maria Piccolomini, che non esitava a fare abuso di censure canoniche contro i magistrati laici che ledevano l'immunità ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] a corte. Ritornò in seguito a Napoli, dove fu legato da fraterna amicizia al barnabita, già in fama di santità, Francesco Saverio Bianchi, che divenne suo consigliere e confessore. Privato dal governo murattiano di tutti i beni e le rendite poté ...
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