FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] n. 70, pp. 391 s., 394 s., 397 s.; La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, p. 718 e ad Indicem; M. Pisani, L'inventario del 1801 per il palazzo Carafa di Roccella (II), in Napoli nobilissima, XXX (1991), pp. 206 s., 214, 216; F. Mendia ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] mundum" (inserito negli atti). La sua Apologia sacri Pisani Conciliimoderni portala data della III sessione, l'ultima tenutasi reintegrazione del F. un ruolo importante ebbe il cardinale Francesco Soderini. A lui è dedicata la celebrazione di Leone ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] del 1877 (Catello, p. 66), si può citare solo il S. Francesco di Paola in gloria del duomo di Vico Equense. È, però, C., restano di questo, posteriori al 1780, la Pietà della collezione Pisani a Napoli e le tele che si trovano nella chiesa di S. ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] al ginocchio per una brutta caduta da cavallo avvenuta a Volterra, fu colto da una febbre persistente di cui i medici pisani non riuscirono a venire a capo se non dopo parecchi giorni.
Effettivamente la sosta forzata del F. a Pisa ebbe gravi ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] del dottor Domenico Luigi Moscheni e quindi a Pisa (1786), dove frequentò le lezioni universitarie di Francesco Vaccà Berlinghieri.
Negli anni pisani compose un’operetta in versi, Il Clearco (Pisa 1791), da lui ripudiata in seguito come lavoro ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] missione, il 10 ott. 1352, il Faliero sottoscrisse a nome del Pisani e dei provveditori l'atto di cessione dell'isola di Tenedo, che ungherese di Treviso, fu inviato in legazione presso Francesco da Carrara signore di Padova, che rifiutava il ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] [olim 1014]) riporta: «1837 – Piave sig. Francesco Maria, Veneto – Crisandro Eurotense» (soprascritto al precedente Ricci e per Gaetano Braga, 2 per Cagnoni, Levi, Liguoro, Peri, Pisani e Balfe, per Verdi 10 (se si contano Stiffelio e Aroldo a sé ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] con Bambino e santi, S. Antonio da Padova con s. Francesco e santi, Madonna con Bambino tra i ss. Domenico e de Martini - A. Braca, Napoli 1994, pp. 260 s.; M. Pisani, Precisazioni e un'aggiunta per A. M.: un problema di iconografia borbonica, ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] di eresia davanti all'Inquisizione.
Tra il 1589 e il '90 sorsero varie contese tra i docenti pisani, particolarmente tra il C. e Francesco de Vieri detto Verino, lettore di filosofia e di fede platonica. Questi iniziò (anche presso il granduca ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] Migliorati, inducendoli a rifiutare i soccorsi richiesti dai Pisani assediati, e un'analoga promessa di neutralità nel Venezia, ma non seppe cattivarsi le simpatie del doge Francesco Foscari, che piuttosto irritò con il tono arrogante dei discorsi ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
mail art
(Mail Art) loc. s.le f. inv. Movimento artistico che si realizza nell'invio per posta di materiali come francobolli, cartoline, buste, lettere, pacchi e simili rielaborati artisticamente e indirizzati a uno o più destinatari. ♦ Due...