TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] eseguito da Arnolfo è quello di Adriano V in S. Francesco a Viterbo. Su un basamento poggia il sarcofago decorato con questa è pure la disposizione della tomba di Enrico II, del Primaticcio.
Raro è in Italia questo schema a edicola isolata (tomba di ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] Guglielmo e gli dedicò un libro di mottetti. Per il card. Francesco fu composto l'Orfeo del Poliziano, che fu rappresentato con musica di del Te, nella quale dipinge e lavora il Primaticcio; nel Castello, si abbelliscono e affrescano appartamenti, ...
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POMODORO (fr. tomate; sp. e ingl. tomato; ted. Tomate)
Giuseppe PAPAROZZI
Giovanni SCARPITTI
Il pomodoro (Solanum lycopersicum L.) è una pianta della famiglia Solanacee, annuale, con fusto alto 4 [...] coltivate per frutto fresco sono le seguenti: 1. Rosso primaticcio (o di Palermo o di Ficarazzi), molto precoce, Italia la fabbricazione in grande della conserva di pomodoro fu Francesco Cirio, il creatore dell'industria delle conserve alimentari. ...
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. Famiglia di artisti bolognesi. Agostino, pittore, scultore e incisore, nacque a Bologna nel 1557, morì a Parma nel 1602. Fratello maggiore di Annibale, fu posto da giovinetto nella bottega di un orafo, [...] quelli di Tiziano, di Cristina di Lorena, di Francesco Sfrondati, di Gian Galeazzo Visconti, ecc. Come scultore e del Parmigianino, a Mantova gli affreschi di Giulio Romano e del Primaticcio, a Venezia le opere dei grandi di quella scuola, e da ...
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È l'impronta di una scultura, e, in genere, di ogni lavoro in rilievo, ricavata con cera, terra molle, gesso o altro, per trarre dalla forma così ottenuta copie dell'oggetto originale (sulla tecnica del [...] produzione di calchi, sia in gesso sia in bronzo. Per Francesco I il Vignola e altri trassero forme dal Laocoonte, dal e il Cristo della Minerva, di Michelangelo): in parte il Primaticcio le gettò in bronzo per la galleria di Fontainebleau, e alcuni ...
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SAINT-DENIS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
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Città della Francia che prende nome dall'omonima abbazia, capoluogo di circondario del dipartimento della Senna, a 9 km. a N. di Parigi, [...] grandioso di tutti (architettura di Filiberto Delorme e del Primaticcio, statue di Pietro Bontemps e di Francesco Marchand), e quello di Enrico II e Caterina de' Medici (architettura del Primaticcio, sculture di Germano Pilon). Dal sec. XVII in poi ...
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Architetto, nato a Lione verso il 1510-15, morto a Jory l'8 gennaio 1570. Figlio di un capomastro si formò un'estesa cultura letteraria e scientifica. Andato a Roma (1533) si dedicò allo studio delle antichità [...] architetto reale (1547) gli fu commessa la tomba di Francesco I a Saint-Denis in cui s'ispirò agli archi trionfali antichi, e l'aveva quasi compiuta (1559) quando fu chiamato il Primaticcio a terminarla. Durante quindici anni fu occupato da diversi ...
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Nato nel 1500 da Francesco e dalla celebre Isabella d'Este, morto il 28 giugno 1540. Nel 1510 fu dato ostaggio a Giulio II, come pegno della politica del padre, appena liberato dalla prigionia veneziana. [...] fu riconosciuto marchese del Monferrato. Ebbe cinque figli, Francesco, Guglielmo, Ludovico, Isabella e Federico, nato l'Aretino; fra gli artisti più illustri Giulio Romano e il Primaticcio. Al Tiziano ordinò i famosi Cesari. Aprì in Mantova studî ...
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Pittore, scultore e incisore. Nacque circa il 1506 a Firenze. Seguì il Rosso alla corte di Francesco I ed eseguì con lui e col Primaticcio a Fontainebleau tra il 1533 e il 1550 specialmente decorazioni [...] in stucco e statue per il giardino. Fece la custodia di rame per il cuore di Enrico II e nel 1565 la sua statua in S. Dionigi. Si vedono sue sculture a Troyes, a Bar-sur-Aube e al Louvre: il piedestallo ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] di Giulio Romano e gli affreschi furono opera del Primaticcio e di Niccolò Abbati. Esso fu teatro di molti fin dal 1495.
Il 10 luglio 1559 morì Enrico II; gli successe il minorenne Francesco II. Il mese successivo (18 ag.) morì anche Paolo IV e l'E. ...
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