ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] di Giulio Romano e gli affreschi furono opera del Primaticcio e di Niccolò Abbati. Esso fu teatro di molti fin dal 1495.
Il 10 luglio 1559 morì Enrico II; gli successe il minorenne Francesco II. Il mese successivo (18 ag.) morì anche Paolo IV e l'E. ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] pure quelli in cui, per la scomparsa del Rosso, il Primaticcio venne ad assumere una posizione di primo piano e l'incarico Piacenza su un piano del loro architetto militare, l'urbinate Francesco Paciotti. Per quel che sappiamo, il Vignola fece delle ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] i suoi contatti con la reggia di Fontainebleau tramite Primaticcio. E quanto si vede nel complesso decorativo con le nell'allestimento dei carri allegorici in occasione delle nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria (Mellini, 1568); nel ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] scolpì in marmo bianco due angeli seduti su teschi per la base del "monumento del cuore" di Francesco II che si realizzava ad Orléans su disegno del Primaticcio e modelli di Jean Leroux "Picard". L'opera, trasferita fin dal 1572 a Parigi (oggi in St ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] fu stretto collaboratore, pur menzionandolo nella biografia di F. Primaticcio (Le vite, VII, p. 422), non risulta . 161 s., 165 s.; P. Ginori Conti, L'apparato per le nozze di Francesco de' Medici e di Giovanna d'Austria, Firenze 1936, pp. 36, 39, 58 ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] verso Mantova, tra Giulio Romano e il Primaticcio, lega anche con le prime incisioni note del Pittaluga, L'incisione ital. nel Cinquecento, Milano 1928, pp. 290-96; D. Viana, Francesco Torbido detto il Moro...,Verona 1933, pp. 15 s., 37, 53, 56, 61 s ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] , legandosi all'incisione di Giorgio Ghisi tratta dal Primaticcio (Marinelli, 1980): tuttavia in questo caso la fonte anche un suo garzone aiutante, un tal Paolo De Dionisi quondam Francesco di S. Maria in Organo, e il pittore Nicolò Della Brazza ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] dal celebre copista C. Auer, nonché il lavoro del pittore Francesco De Rossi detto il Salviati e dei suoi allievi (l'attribuzione delle illustrazioni, da parte di H. Omont a F. Primaticcio è stata confutata in maniera convincente da Hirst). È più ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] Pinacoteca di Cremona (1548, già in S. Francesco) - permette di intendere la ricchezza delle componenti formative dell'eclettismo del C. (da Giulio Campi a Giulio Romano, dal Parmigianino al Primaticcio e a Camillo Boccaccino) che tende ben presto ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] di palazzo. Forse per lo stesso motivo, la sua collezione di antichità fu acquistata dal pittore Primaticcio per il re di Francia Francesco I (Agosti, 2005, p. 149).
La produzione letteraria di Pandolfi – oltre ai citati Cronica, Clementina, Vite ...
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