Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] un poeta che guarda da un lato ai siciliani e ai provenzali, dall’altro alla lezione stilistica dei latini. Per es. nella Ottimo commento (oggi attribuito ad Andrea Lancia) e quello di Francesco da Buti. Quello dei commenti alla Commedia, in latino e ...
Leggi Tutto
I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] o l’italiano più aulico e sorvegliato delle lettere a Francesco Algarotti, l’«Ovidio veneziano», il suo «cigno del : in un senso che si colloca all’incirca tra il sirventese provenzale e l’epos dantesco della Commedia.
Quest’ultimo è del resto ...
Leggi Tutto
Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] e di altri modelli linguistici influenti, come il provenzale, si rivelano, infatti, insufficienti per trascrivere i 1524) e portata avanti da Claudio Tolomei, da Pier Francesco Giambullari e da Daniello Bartoli. Ecco qualche accenno alle originali ...
Leggi Tutto
CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] intrapresi, base degli studi filologici successivi: la poesia provenzale e francese (da Per la conoscenza di un serventese di Leopardi che, grazie alla pazienza e acribia di Francesco Moroncini, aveva dotato la letteratura italiana, e su uno ...
Leggi Tutto
GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] dei Colonna, che suscitò, da parte di Francesco Torraca, una garbata accusa di campanilismo (non (in partic. pp. 295-296 e passim); A. Fratta, Le fonti provenzali dei poeti della scuola siciliana. I postillati del Torraca e altri contributi, Firenze ...
Leggi Tutto
Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] sui primi anni della sua attività nella città provenzale, ma è presumibile che il D. abbia Firenze "in Merchato nuovo", in associazione con un giovane pratese, Bartolomeo di Francesco Cambioni, il 13 nov. 1398, fu di 5.000 fiorini, conferiti ...
Leggi Tutto
EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] quattro libri furono stesi prima della morte di Francesco al quale, del resto, l'opera è dedicata XIV (1889), pp. 212-233; C. De Lollis, Ricerche intorno a canzonieri provenzali di eruditi italiani del sec. XVI, in Romania, XVIII (1889), pp. 453-458 ...
Leggi Tutto
ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] in francese, inglese, olandese, tedesco, danese, provenzale ed ebraico, contribuì in maniera incredibile all' °, trascritto in volgare dal monaco padovano Jacopo Filippo per Francesco II Novello da Carrara, ultimo signore della città veneta, ...
Leggi Tutto
COLOCCI, Angelo
*
Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] , che avevano subito danni nel sacco della cittadina da parte di Francesco Maria Della Rovere nel 1517, era stato proprietario a Roma di dallo Ubaldini due sue opere. In quanto ai codici provenzali, al C. appartenne il prezioso Canzoniere M, che ...
Leggi Tutto
Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] Giordano da Pisa (circa 1260-1311) e quelle del francescano Bernardino da Siena (1380-1444), che ci sono giunte non localizzato in nessun centro preciso dell’isola, nobilitato dal provenzale, da cui i poeti traevano il modello letterario per la ...
Leggi Tutto
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...