La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] apporti linguistico-culturali: dal latino all’arabo, dal provenzale allo spagnolo, senza dimenticare la diffusa e ancora
(f) la frequente collocazione del verbo alla fine della frase (Francèsco sòno, il prèside parla).
Tipica è anche, come a Napoli e ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] in particolare l’omaggio Per il natalizio di S.M.I.R. Francesco I. Inno del nobile signore O.T. tenente negli I.I. la luce per insormontabili contrasti con l’editore.
Nella cittadina provenzale si fermò qualche mese, poiché nella primavera del 1850 ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] suoi diritti sovrani. In effetti il comandante della flotta provenzale Ugo Del Balzo mise L. agli arresti domiciliari in Castelnuovo evento fu rattristato dalla morte della seconda figlia, Francesca, nel giorno stesso dell'incoronazione o poco dopo. ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] uso di senhal, gli acrostici e paragrammi nella poesia provenzale (Zumthor 1975), l’ermetismo delle rime petrose dantesche , confinata in opere come Le piacevoli notti di Giovanni Francesco Straparola o La sfinge di Antonio Malatesti o al puro ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] delle scienze, lettere ed arti di Modena alla memoria di Francesco IV, Modena 1846, I, pp. 245-272. Alla liriche per lo più già pubblicate da François-Just-Marie Raynouard: Canzone provenzale di Ricautz de Barbezi cavata da un ms. Estense del 1252, ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] contatto con la pittura di area alpina e provenzale, espressa al suo meglio da Antoine de Lonhy Romano, Torino 2004; G. Romano, Un polittico di Martino Spanzotti per San Francesco a Casale Monferrato, ibid., pp. 16-46; G. Gentile, Motivi e strutture ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] Poitiers e un mosaico pavimentale perduto nella chiesa provenzale di Saint-Maxime a Riez, del 1178 ca Schenkung und Silvesterlegende, in Scritti di storia e paleografia. Miscellanea Francesco Ehrle (Studi e testi, 38), Roma 1924, II, pp ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] II, 1967, p. 198) sull'altare maggiore della chiesa di S. Francesco di Pistoia (Neri Lusanna, 1993), prova che la fama dell'artista aveva hanno fatto supporre contatti non mediati con la cultura provenzale.L'ultima opera riferibile a L. è l'affresco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] soltanto grazie ai capolavori di Manzoni e di Leopardi.
Francesco De Sanctis
La letteratura in Italia dopo la sua nascita magistero di Claude Fauriel (profondo conoscitore delle lettere provenzali e italiane del Medioevo), Abel François Villemain, ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] dei due lettorini sono state colte suggestioni della scultura provenzale e della Francia meridionale (Salvini, 1962, p. alle novità cimabuesche di Assisi si colloca invece un messale francescano (Salerno, Mus. Diocesano), il cui arrivo è stato ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...