SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] nel 1528 sposava Carlotta d'Orléans e veniva investito dal re Francesco I di Francia del ducato di Nemours; la discendenza si tuttavia di atti comunali, già nel sec. XIV, scritti in provenzale a Nizza, nel dialetto di Dombes a Châtillon nella Dombes, ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] oltralpe e ancor attenta a ricalcar le orme della poesia provenzale o della cultura francese del sec. XII, ma già longitudinale come nella chiesa di S. Spirito a Roma, o in S. Francesco al Monte presso Firenze.
Nei palazzi, più vasti e di più classici ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] già così fiorente all'epoca romanica, la bottega di Francesco Laurana, chiamato verso il 1460 da Renato, ha in -a: cantá, trobá, ecc.
Una classificazione generale dei dialetti provenzali si può fare in base allo sviluppo dei gruppi ca in posizione ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] nel sec. XVI sono da ricordare specialmente Vincenzo Bianchini; Francesco e Valerio Zuccato, Bartolomeo Bozza che eseguì su cartoni del basilica vaticana con l'opera di Gerolamo Muziano, poi di Marcello Provenzale, di G. B. Calandra e d'altri: ma i ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] non guari diversa da quella che ha il catalano nel provenzale".
Basti qui ricordare taluni dei tratti più specifici i ), Spartaco Muratti (triestino che scrive anche in friulano), Francesca Nimis Loi, e i goriziani Tita Collorig e Alfonso Deperis ...
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GERGO
Giulio Bertoni
. È voce, con ogni verosimiglianza, d'origine provenzale (nel Donat proensal, sec. XIII: gergons "vulgare trutannorum", ant. ital. [Sacchetti]: gergone, prov. gergon, girgo, fr. [...] due sonetti ancora inediti scambiati prima del 1460 da Giovanni Francesco Soardi e dall'umanista Felice Feliciano e conservati nel , cominciando dalla denominazione di gergo, sono di origine provenzale. Così basire "morire, uccidere" è voce molto ...
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PETRARCHISMO
Mario Praz
. La reazione stilnovistica contro l'artificiosità di Guittone d'Arezzo e della sua scuola aveva già esaurito il suo compito allorché il Petrarca scrisse il canzoniere. Egli [...] latini, specialmente Ovidio, gli epigrammatici greci, i trovatori provenzali. Una lista di tali motivi si può trovare nel in Francia vedi F. Flamini, Le lettere italiane alla corte di Francesco I, e Le rime di Odetto de la Noue e l'italianismo ...
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GLITTICA (dal gr. (γλύϕω), "incido, intaglio")
Biagio PACE
Filippo ROSSI
Con questa parola si designa l'arte d'intagliare e incidere le pietre preziose. Quando queste cominciarono a essere adoperate [...] Milano; l'influsso italiano si fece sentire non solo alla corte provenzale di Renato d'Angiò ma anche nel nord della Francia. Col VII, Matteo del Nassaro va in Francia a lavorare per Francesco I dando origine a una nuova scuola francese di glittici ...
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SESTINA
Mario Pelaez
Metrica. - È una forma speciale della canzone a stanze indivisibili, che si compone di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna con un commiato di tre versi della stessa misura. [...] poesia ispano-portoghese: di Fernando Herrera (sec. XVI), Francesco de Rioja (sec. XVII), Cervantes (nella Galatea, lib se ne ha una di A. Ch. Swinburne e una di soggetto provenzale Altaforte di Ezra Pound (Personae, New York 1926).
Sestina (o sesta ...
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SPIRITUALI
Livario Oliger
. Il nome di spirituale designava nel Medioevo un uomo interiore, profondamente religioso, e fu dato a quei frati minori che, non tenendo conto dello sviluppo naturale dell'Ordine, [...] e il loro ideale era lo stato primitivo dei tempi di S. Francesco e dei suoi compagni. Quasi tutti, poi, seguivano le dottrine di determinò Clemente V a chiamare i capi degli spirituali provenzali, tra i quali Raimondo Gaufredi e con l'aggiunta ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...