allotropia
Francesco Tateo
Si designa con questo termine il fenomeno della presenza, nella lingua italiana, di voci diverse nella forma, ma risalenti a una medesima voce originaria. Esso può designarsi [...] del girone dei golosi e l'albero del Paradiso terrestre), o a una metafora spirituale (‛ vigilare ', come il provenzalismo ‛ vegliare ', ma quest'ultimo in rima, ha contro ‛ vegghiare ' il significato di " vivere nell'eternità "). L'unico ‛ radiare ...
Leggi Tutto
DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] quel viaggio l'abbia messo in diretto contatto con l'ambiente provenzale, con le opere di Barthélemy d'Eyck e di Quarton della sintesi formale e della luce meridiana di Piero della Francesca, era stata recepita nell'area della Francia meridionale, nei ...
Leggi Tutto
dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] 82, Pg XXXII 121 (monosillabo germanico, e tale rimasto in francese e provenzale), o Taïde, di origine greca: c'è però laico (If XVIII della Commedia: negli autografi del Petrarca, e di Francesco da Barberino, o del Sacchetti, non troviamo versi ...
Leggi Tutto
Maria Vergine
. - Prima di essere un tema saliente della poetica della Commedia il dogma di M., vergine e " theotokos ", l'intatta Madre di Dio nel cui grembo il Verbo prese umana carne, è centralissimo [...] Francia del sud e più o meno presenti nella poesia provenzale e nella prassi cortese dell'amore cavalleresco: vicinissima dunque e il lamento accompagna il tema figurativo che anche Francesco d'Assisi aveva proposto nel presepe di Greccio. Prevalgono ...
Leggi Tutto
PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] ‘generazione dell’Ottanta’ (Alfredo Casella, Gian Francesco Malipiero, Ottorino Respighi), più interessati, questi ultimi estroverso descrittivismo (inflessioni popolaresche, la canzone provenzale Reine avrillouse, una lauda polifonica intonata dai ...
Leggi Tutto
MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] designò profiscale della Vicaria, in luogo di Ignazio Provenzale, in missione in Puglia. Ma A. 105, 132; F. Arese, Le supreme cariche del Ducato di Milano. I. Da Francesco II a Filippo V (1531-1706), in Archivio storico lombardo, XCVII (1970), s. ...
Leggi Tutto
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] e umiltà francescane. Dal versante delle fonti provenzali giunge la conferma del fatto che Sancia L. Wadding - J. M. Fonseca, Annales Minorum, a cura dell’Ordine francescano, VI-VII, Quaracchi 1931-19323, ad indicem.
É.-G. Léonard, La jeunesse ...
Leggi Tutto
DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] rappresentata anche in un'altra tela, opera di Francesco Zucchi, conservata nella medesima chiesa.
Del D. restano predicazioni avvenivano normalmente in volgare: il D. conosceva anche il provenzale e, un poco, il tedesco.
Il cosiddetto "influsso" del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] le premesse generali per una visione mercantilista.
A metà del 15° sec., il francescano san Bernardino da Siena utilizza gli scritti del suo grande confratello, il provenzale Pietro di Giovanni Olivi. Vissuto nella seconda metà del 13° sec., Olivi ...
Leggi Tutto
trobar clus
Gianluigi Toja
Nella sua accezione storico-letteraria è la maniera stilistica propria della poesia occitanica di comporre in forma difficile, ermetica, contrapposta al trobar leu o plan, [...] all'interno (XIII 2).
Ma la gara scoperta col modello provenzale è particolarmente evidente nella sestina e - con l'ambizione di 58 ss.), la ‛ chiusa ' digressio sui mistici amanti, Francesco e Madonna Povertà (XI 55 ss.), l'apertura del canto XIII ...
Leggi Tutto
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...