CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] 1175, sottolineandone gli accenti lombardi, stemperati dalla cultura provenzale sulla quale i C. si sarebbero formati. di Guglielmo Longhi (m. nel 1319), dapprima collocato in S. Francesco poi ricomposto nel 1839 in S. Maria Maggiore a Bergamo, per ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] e propria enclave ligure in un territorio ormai già provenzale. La sua importanza strategica e l'eccellente porto furono entrambi consiglieri e ciambellani della regina Giovanna), Giovanni Francesco e Carlo che, sposo di Porzia Sanseverino, fu ...
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francescanesimo
Raoul Manselli
Iniziato da s. Francesco d'Assisi, approvato da Innocenzo III nel 1205-10, poi ancora approvato verbalmente da Onorio III nel 1221 e infine approvato sempre dallo stesso [...] D. frequentò S. Croce quando il maestro provenzale era già tornato in patria, ma numerosissimi elementi vicino, Caltanissetta-Roma 1966, 340-341; cfr. poi la Bibl. alla voce Francesco d'Assisi). Per i rapporti fra D. e Pietro di Giovanni Olivi, v. ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] 425; le Coutumes o statuti redatti da E. per i suoi sudditi provenzali si leggono in E. Borély, Les miracles de la grâce…, II, penitenza (sec. XIII-XIV), in I frati penitenti di s. Francesco nella società del Due e Trecento, a cura di Mariano d'Alatri ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] es. nella cattedrale di Genova, in edifici minori dell'area alpina, provenzale o svizzera - per es. la facciata di Notre-Dame a Pavia), ma ancora citato, in pieno Quattrocento, nel S. Francesco della stessa Lodi e nel 1471 nel S. Luca di Cremona ...
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chiudere [chiudessi, in rima, imperf. cong. III gol.]
Emilio Pasquini
Il verbo, che manca del tutto in Fiore e Detto ed è inoltre piuttosto raro nella prosa, presenta invece molteplici ricorrenze in [...] con ‛ verba dicendi ', denunciandosi quale patente calco del provenzale trobar clus: Pg XII 87 'n quella / materia non potea parlarmi chiuso; Pd XI 73 Ma perch'io non proceda troppo chiuso, / Francesco e Povertà per questi amanti / prendi oramai nel ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] era appartenuto, tra gli altri, Rolando, proavo di Francesco e fratello del dottore Egidio, alla stessa arte prese in moglie Lucia Ferlini e da questa nacquero i figli Foscararo, Provenzale, Rolandino e Carlo; ignoto è invece il nome della moglie del ...
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TOMASINI, Giacomo Filippo
Giuseppe Trebbi
TOMASINI (Tommasini), Giacomo Filippo. – Nacque a Padova, da Giacomo e da Ippolita Panizzola il 17 novembre 1595.
La famiglia, che pure vantava antiche origini [...] Patavii 1630), e soprattutto con la biografia di Francesco Petrarca (Petrarcha redivivus, Patavii 1635, 1650). Degna Padova l’anno 1632, Padova 1654; Vita di s. Bovo cavalier provenzale, Padova 1654.
Fonti e Bibl.: I. Imperialis, Museum historicum, ...
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TORELLI, Salinguerra
Gian Maria Varanini
– Secondo di questo nome, figlio di Torello di Salinguerra I, nacque forse attorno al 1164, da una famiglia di rango capitaneale di origine bolognese radicata [...] , Modena e Reggio) e successivamente nell’entourage del doge Francesco Dandolo, che forse vedeva in lui un possibile candidato a XIII (1980), pp. 1-4; G. Bettini Biagini, La poesia provenzale alla corte estense, Pisa 1981, pp. 18 s.; A. Castagnetti, ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] od affondare davanti a San Remo alcune navi di una formazione provenzale sulla via del ritorno.
Dopo la morte di Manfredi nel aveva sposato Mabilia, figlia del barone di Turi, Goffredo Francesco. Egli nel 1266 dovette restituire alla Chiesa di Bari, ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...