DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] nel 1335 (Faraglia). Nel corso del 1334 traduce anche un'opera di fra Francesco de Marrano (il 7 febbr. 1335 è registrato un versamento a favore di Guglielmo Provenzale e di Nicola Anglico che ne avevano curato la trascrizione) e riceve dal sovrano ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] un documento del 30 aprile, in cui è menzionato il giudice Francesco da Marano come suo assessore. Nel maggio dovette ritornare a , capeggiati dai Solari, strinsero quindi rapporti con il provenzale Ugo Del Balzo, siniscalco del re Roberto d'Angiò ...
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CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] e rielaborato quasi sicuramente dal C.; il dramina sacro La vittoria fuggitiva del poeta G. Castaldo, forse musicato da F. Provenzale; Il gigante abbattuto, la Proserpina e l'Arianna tutte del poeta F. Zucchi. Sostituito il conte di Ofiate come ...
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PELLERANO, Bartolomeo
A. De Floriani
(o Bartolomeo da Camogli)
Pittore originario di Camogli, presso Genova, attivo nel capoluogo ligure dal 1339 e morto entro il 1348.P. era figlio, probabilmente, [...] (Gall. Regionale della Sicilia), già nel chiostro di S. Francesco della stessa città (che potrebbe non costituire l'originaria destinazione della 1964, pp. 124-128) scritti nella città provenzale dall'agostiniano Agostino Trionfo (m. nel 1328).L ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] glottologico su alcuni idiotismi locali, e il Novellino provenzale (Bologna 1870), versione italiana di diverse razos di e militari, II, Modena 1973, pp. 25 s.; L. Amorth, Lettere di Francesco V al conte G. G., in Atti e mem. della Deputaz. di storia ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] gran parte costituito da membri della famiglia Grimaldi, sia dei rami provenzali, sia di quelli rimasti a Genova. Le prime notizie su di arruolamenti per conto terzi. L'inviato fiorentino, Francesco di Buonaccorso Alderotti, che la Signoria aveva ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] i suoi maestri nel cantiere romano, diretto da Marcello Provenzale e Giovan Battista Calandra; fra il 1715 e il designata sua esecutrice testamentaria, insieme con il cognato Giovan Francesco Bonazza (impegnato negli anni '50 nel restauro dei ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] , come Neri de' Visdomini, Carnino Ghiberti, Maestro Francesco e altri, ai quali il D. è accomunato in funzione di una certa solennità retorica. L'amore per la tradizione provenzale e l'interesse per il giudice Guido s'incontrano nella predilezione, ...
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GROSSI, Giovanni Francesco, detto Siface
Luca Della Libera
Nacque il 12 febbr. 1653 a Chiesina Uzzanese, nel Pistoiese. Il soprannome di questo famoso cantante evirato deriva dall'omonimo personaggio [...] dal 1679 il G. iniziò il servizio di virtuoso nella corte di Francesco II d'Este duca di Modena. La sua presenza a Roma è segnalata Napoli, dove cantò in opere di A. Scarlatti e F. Provenzale; nel 1686 fu a Firenze, ove prese parte a un'accademia ...
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ROBERTO d'Oderisio
M. Becchis
Pittore napoletano attivo in Italia meridionale nel 14° secolo.L'unico documento riferibile al pittore è una disposizione del 1382 di Carlo III di Durazzo (1382-1386) che [...] unica opera firmata, la Crocifissione per la chiesa di S. Francesco a Eboli (Salerno, Mus. Diocesano). L'unica data certa giottesca di R. appare permeata di novità di tipo provenzale-avignonese, forse direttamente apprese alla corte papale (Bologna ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...