UGO di Persico
Cristina Dusio
UGO di Persico. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo poeta nato a Cremona sul finire del XII secolo.
Il suo nome figura nel congedo della Frotula noiae moralis [...] noiae moralis del notaio Gerardo Patecchio composta da strofe di dieci decasillabi sul modello degli Enuegs provenzali del Monge de Montaudon.
A Francesco Novati (1896, pp. 279-288, 500-516) si deve la scoperta e la trascrizione diplomatica della ...
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Le mani sulla città
Jean A. Gili
(Italia 1963, bianco e nero, 105m); regia: Francesco Rosi; produzione: Lionello Santi per Galatea; soggetto: Francesco Rosi, Raffaele La Capria; sceneggiatura: Francesco [...] Rosi, Raffaele La Capria, Enzo Provenzale, Enzo Forcella; fotografia: Gianni Di Venanzo; La question raisonnable, in "Positif", n. 60, avril-mai 1964.
G. Ferrara, Francesco Rosi, Roma 1965.
G. Nowell-Smith, Le mani sulla città, in "Sight & ...
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CANTELMO, Restaino (Rostagno)
Michel Hayez
Primo di questo nome, figlio, probabilmente primogenito, di Giacomo, giunse in Italia con suo padre al seguito di Carlo I d'Angiò. Difatti il 12 maggio 1269 [...] Il 2 sett. 1294 re Carlo II affidò al C. e a un altro provenzale, Gui de Lamanon, l'incarico di preparare gli alloggi dei cardinali per l' Petrella, Mariero e Gergento, che vendette a Francesco Marieri, e certi diritti a Montefalcone. Secondo il ...
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GRECO, Gaetano
Augusto Petacchi
Figlio di Francesco nacque a Napoli intorno al 1657, benché il Florimo riporti poco credibilmente il 1680 come suo anno di nascita.
Del padre Francesco si ignorano luogo [...] cura privilegiata.
Nel 1704, alla morte di F. Provenzale, allora maestro presso la Cappella reale a Napoli, - G. Rosati, Clavicembalisti italiani, Napoli 1938.
Rocco, figlio di Francesco e fratello del più celebre Gaetano, visse e operò a Napoli a ...
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MAESTRO della MADONNA STRAUS
G. Neri
Pittore anonimo, attivo a Siena nella prima metà del sec. 14°, individuato da Weigelt (1931) come l'autore della tavola che rappresenta una Madonna con il Bambino, [...] un possibile percorso, probabilmente originatosi in terra provenzale nell'ambiente martiniano, date le tangenze Siena 1985), Firenze 1985; G. Chelazzi Dini, S. Ludovico di Tolosa. S. Francesco, ivi, pp. 88-89 nrr. 12-13; P. Leone de Castris, Problemi ...
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ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] era di Aix-en-Provence. Anche il suo nome, tipicamente provenzale, conferma la nascita in quella regione.
Raggiunto in Provenza dai fratelli più tardi, per i due fratelli maggiori, dal minorita Francesco Brun. Da Sisteron, il 2 maggio 1286, Raimondo ...
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Randone, Salvo (propr. Salvatore)
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico, nato a Siracusa il 25 settembre 1906 e morto a Roma il 6 marzo 1991. Della sua arte recitativa resta l'abilità nel rendere [...] (1955) di Luciano Emmer e a Vento del Sud (1960) di Enzo Provenzale. Ma fu solo negli anni Sessanta che si intensificò il suo apporto al democristiano in Le mani sulla città (1963) di Francesco Rosi (per cui aveva anche interpretato con asciuttezza ...
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SAINT-GERMAIN EN LAYE
G. Ch. Picard
Museo. - Fondato nel 1862 da Napoleone III, il Museo delle Antichità Nazionali di Francia è sistemato in un castello del Rinascimento costruito da Francesco I ed [...] Gallia Comata successivamente alla conquista, di un'arte periferica, apparsa dal II sec. a. C. nelle regioni aquitanica e provenzale, come testimoniano i busti muniti di elmo e corazza di Grézan e di S. Chaptes, strettamente imparentati con l'arte ...
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Mastroianni, Ruggero (propr. Mastrojanni, Ruggero)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 7 novembre 1929 e morto a Tor Vaianica (Roma) il 9 settembre 1996. Fratello minore dell'attore Marcello Mastroianni, [...] esordire come montatore in Vento del Sud (1960) diretto da Enzo Provenzale. Si legò poi ad alcuni giovani cineasti emergenti, considerati la risposta italiana alla Nouvelle vague: Francesco Maselli, per il quale montò I delfini (1960), Elio Petri (L ...
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inventio
Francesco Tateo
Costituisce nella retorica classica la prima delle operazioni che competono all'oratore, ossia il concepimento della materia e la scelta degli argomenti. Dal De Inventione (conosciuto [...] mai espressamente d'i. nelle sue trattazioni che si richiamano all'insegnamento retorico: i termini di invenire, inventor ricorrono nel senso del provenzale trobar in VE I XI 3 e II XIII 5, o in quello di " escogitare qualcosa di nuovo ", in I X 2 ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...