Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] lo scultore fiorentino Lorenzo Ghiberti, e quale un altro grande Italiano, Francesco de Sanctis, l'ha data all'Italia nella Storia letteraria, che l'artificiosa, raffinata poesia d'amore provenzale e l'intellettualismo scolasticamente rigido. Per ...
Leggi Tutto
SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] di navi napoletane, amalfitane, gaetane, reggiane, siciliane, provenzali, catalane e di altri paesi trafficanti nel Mediterraneo. del "Sacro supremo real Consiglio d'Aragona" un sardo, Francesco De Vico (che raccolse prammatiche e rescritti regi per ...
Leggi Tutto
. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] Londra 1908.
Le corti d'amore.
L'esistenza delle Corti d'amore come veri e proprî tribunali, istituiti presso la nobiltà provenzale e francese dei secoli XII-XIV per decidere intorno a questioni d'amore secondo una casistica giuridica e una procedura ...
Leggi Tutto
OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] ecc.). Anche senza il Peri, la Vittoria Archilei, Giulio e la Francesca Caccini, ecc., musiche del tempo sono tuttora vive, e tra d'un Cesti non ritrova presso A. Stradella e F. Provenzale un'intima rispondenza: già diverso è il senso musicale, e se ...
Leggi Tutto
La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] fu compiuta a Napoli, nel 1232, dall'ebreo provenzale Iacob ben Abba Mari, incoraggiatovi dall'imperatore. Poco sec. XV Palla Strozzi, Roberto Rossi, Leonardo Bruni, Francesco Filelfo, Lorenzo Valla, Gregorio Tifernate, Teodoro Gaza, Giorgio ...
Leggi Tutto
PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
*
Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] di Savoia Carlo II. Ma nel 1536 la rivalità di Francesco I e di Carlo V provocò la rovina del Piemonte sabaudo , tutti fenomeni qui sopra illustrati. Nelle Alpi Marittime compaiono dialetti di tipo provenzale (ca- in âa-; -p- in -b-; -a volge a ...
Leggi Tutto
Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] non molti anni dopo con Pietro Franco (1556), provenzale, e sia pure casualmente (lo stesso Franco rimase notizia.
S'inizia pure in questo secolo con Giovanni Colle e Francesco Folli la storia della trasfusione del sangue.
Sono poi da ricordare, ...
Leggi Tutto
OLIVO (lat. scient. Olea europaea L.; fr. olivier; sp. olivera; ted. Olivenbaum; ingl. olive-tree)
Heirich BODMER
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Albero della famiglia [...] di Lavello, Cannellino. - Puglie: Ogliarolo del Gargano, Provenzale o Peranzana, Ogliarola barese o paesana o Cima di Bitonto o Paesana, Gaetana o Itrana, Dolce del Marocco e S. Francesco della Lucania e altre sparse qua e là negli oliveti di tutta ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] della personalità, mal si comprenderebbe indi a poco Francesco Petrarca. Ma il Petrarca appartiene senz'altro alla e prendendo esempio e modello dalla letteratura francese e dalla provenzale, anche se giungano presto ad affermare la loro originalità, ...
Leggi Tutto
MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] disanimò gli Angioini e la loro marineria provenzale e preparò quella grandiosa vittoria di Castellammare che italiano. Scrissero di memorie patrie in ottimo italiano G. Francesco Abela, vicecancelliere dell'ordine, laureato a Bologna, autore d ...
Leggi Tutto
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...