PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] - 1639).
Il padre apparteneva a un’antica famiglia nobile provenzale. Animato da un cattolicesimo non privo di fanatismo, durante le 218).
Un’immagine che conobbe maggior diffusione grazie a Francesco Frugoni che, ospite a Torino di Pianezza, gli ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] di enorme interesse sono pure le edizioni de I Fioretti di San Francesco (Firenze 1926; ma nel medesimo anno ne curò due diverse una prima applicazione nei confronti della poesia trobadorica provenzale, nel saggio sui canzonieri di Guglielmo IX ...
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RENIER, Rodolfo
Guido Lucchini
RENIER, Rodolfo. – Nacque a Treviso l’11 agosto 1857 da Luigi, nobiluomo, e da Fanny Venturi.
Il padre era magistrato e cambiò spesso sede per la sua professione. Il giovane [...] a Urbino presso i padri scolopi, dove ebbe fra i suoi insegnanti Francesco Donati, il «Cecco frate» amico di Giosue Carducci, e fu la Fiammetta (Torino-Roma 1879), si rifaceva ai primi provenzalisti, da Giovanni Galvani a Raynouard, e ai primi maestri ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] di Spotorno), precedentemente ritenuto di ignoto pittore ligure-provenzale del secolo XV (B. Barbero, in La Pinacoteca un importante riferimento per confermare al F. Ilpresepe con s. Francesco e il beato ottaviano, già a lui attribuito dal Suida ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] impiegato in ambascerie in Italia e in Germania.
Nella città provenzale il D. ebbe forse presso di sé il figlio Niccolò ad Avignone offrì al D. soprattutto l'occasione di conoscere Francesco Petrarca: tra i due nacque un'amicizia che darà i suoi ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] non solo verso modi della più o meno coeva pittura provenzale, ma anche verso la pittura catalana, toscana e a Taggia (Imperia). Il primo retablo, che ebbe gli intagli di Francesco da Pavia e raffigurava la Vergine di Misericordia, fu certo iniziato ...
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SAVOIA, Luisa
Paola Bianchi
di, duchessa d’Orléans. – Nacque l’11 settembre 1476 nel castello di Point d’Ain, nella Bresse, da Filippo conte di Bresse, figlio cadetto del duca Ludovico di Savoia, e [...] naturale di suo marito, Souveraine d’Angoulême, con Michel Gaillard, di antica famiglia provenzale, cavaliere dell’Ordine del Porcospino e panettiere generale del futuro Francesco I. Dal castello di Cognac, assistita da una sua dama, Anna Lascaris ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] Eduard Schwan, orientando le proprie ricerche verso la letteratura provenzale. Rientrato in Italia, nell’agosto 1885 ospitò Gaspary a l'incarico di archeologia nel 1915-16. Alla morte di Francesco Novati (1915) fu invitato a succedergli e così si ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] intero filone della tradizione lirica italiana ispirata al trobar ku provenzale, come dire tutta la linea che dallo Stilnuovo attraverso di Gidino di Sommacampagna e quello quattrocentesco di Francesco Baratella). Usata come libro di scuola e come ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] datò un polittico con la Vergine col Bambino tra i ss. Pietro, Francesco, Paolo e Chiara per il monastero di S. Chiara di Palermo; nel equilibrio formale, che svela le molteplici componenti - provenzale, iberica, centroitaliana - della cultura del De ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...