DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] ad Avignone D. conobbe, intorno al 1333, Francesco Petrarca, col quale strinse immediatamente una profonda amicizia in quegli anni un'esistenza spensierata e dissipatrice nella mondana città provenzale, l'incontro con D. segnò l'inizio di una ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] al L. la pala con i Ss. Carlo Borromeo, Francesco e Nicola, originariamente collocata a pochi passi dalla sua sepoltura 1969). Quale esecutore testamentario aveva scelto l'amico Marcello Provenzale; a Caterina lasciò, oltre a una serie di beni ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] di alcune miniature per un prezioso commento, in lingua franco-provenzale a opera di Goffredo da Picquigny, dei Vangeli, degli agli inizi del secolo XIV per dipingere nella chiesa di S. Francesco, trasmise la sua maniera e il suo metodo di lavoro ai ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] scuola letteralista franco-settentrionale e grammaticale spagnola e provenzale.
Al 1530 risale una lettera inviata a (Roth, 1925). Se ne desume che egli, come il francescano veneto Francesco Zorzi, aveva preso posizione in favore del divorzio del re ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] maggio 1808 sposò Flora, unica figlia del conte provenzale François de Théas de Thorens, dalla quale non incontrò a Nizza il suo ex ministro insieme al fratello di questo, Francesco Gaetano, perché "de cette façon j'evitai tout discours ennuyeux sur ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] decisi il nonno e il padre del L. che, non a caso, sposò Francesca Bolleris, figlia del signore di Centallo, capo del partito filoangioino e governatore degli ultimi possessi provenzali al di qua delle Alpi.
Il L., adolescente, fece i suoi studi a ...
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DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] con Carlo d'Angiò, ed accettò come podestà di Milano il provenzale Barra (Embarra) des Baux (Del Balzo), sceso in Italia al di questo e dei suoi cugini Napoleone, detto Napo, e Francesco, alla stesura dell'atto solenne che, redatto ad Aix-en- ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] della S. Sede, ordinò la confisca dei beni del marchese Francesco d'Este, ucciso il 23 ag. 1312, revisione voluta XIX (1907), pp. 238-243;Id., La sez. francese del manoscritto provenzale estense, in Archivum Romanicum, I (1917), pp. 307-316 passim;D' ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] ag. 1886, pp. 458-482; P. Barsanti, Il pubblico insegnamento a Lucca, Lucca 1905, ad ind.; A. Parducci, Gli studi provenzali del marchese C. L., Perugia 1905 (per nozze Manzoni-Laurenzi); G. Sforza, Viaggi di due gentiluomini lucchesi del sec. XVIII ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] quella di professare una letterale adesione alla regola di s. Francesco, in contrapposizione a coloro che, per le mutate condizioni storiche dell'Aragonese alimentò anche talune speranze dei beghini provenzali. Che l'isola fosse un luogo abbastanza ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...