Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] alla identificazione, come dimostrano le biografie di s. Francesco d'Assisi, specie nel racconto delle stimmate ricevute dal . Così l'appassionato attaccamento alla verginità di una gran dama provenzale come Delfina di Puy-Michel (m. 1360), la sposa ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] Torino 1975; D. Vicini, Correlazioni tra il Romanico ligure e il Romanico provenzale, in Il Romanico, "Atti del Seminario di studi, Varenna 1973", a Cristo in pietà tra i ss. Chiara e Francesco in S. Francesco a Sarzana, databile al 1330-1340; Donati, ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] in francese, inglese, olandese, tedesco, danese, provenzale ed ebraico, contribuì in maniera incredibile all' °, trascritto in volgare dal monaco padovano Jacopo Filippo per Francesco II Novello da Carrara, ultimo signore della città veneta, ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] Poitiers e un mosaico pavimentale perduto nella chiesa provenzale di Saint-Maxime a Riez, del 1178 ca Schenkung und Silvesterlegende, in Scritti di storia e paleografia. Miscellanea Francesco Ehrle (Studi e testi, 38), Roma 1924, II, pp ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] II, 1967, p. 198) sull'altare maggiore della chiesa di S. Francesco di Pistoia (Neri Lusanna, 1993), prova che la fama dell'artista aveva hanno fatto supporre contatti non mediati con la cultura provenzale.L'ultima opera riferibile a L. è l'affresco ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] dei due lettorini sono state colte suggestioni della scultura provenzale e della Francia meridionale (Salvini, 1962, p. alle novità cimabuesche di Assisi si colloca invece un messale francescano (Salerno, Mus. Diocesano), il cui arrivo è stato ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] come principio che trova riscontro esclusivo nella scuola provenzale. D'altra parte per Cochetti Pratesi (1984 a crociera della navata centrale e in due sottarchi in S. Francesco, da parte del Maestro dei Quattro elementi: gli evangelisti, i busti ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] chiesa di S. Giorgio, posteriore al 1392, e quella di S. Francesco, il cui perduto portale recava la data del 1393. Scomparsa è anche la portali e le torri laterali, propone una citazione provenzale dall'abbaziale di Saint-Gilles-du-Gard, suffragata ...
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CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] con capitelli gradonati, come i doubleaux di gusto e tecnica provenzale, dovuti a maestranze al servizio dei Vittorini. Assieme a S conservano la memoria soltanto fotografie e disegni. Di S. Francesco (eretto in Stampace fra il 1274 e il 1285), ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] non solo verso modi della più o meno coeva pittura provenzale, ma anche verso la pittura catalana, toscana e a Taggia (Imperia). Il primo retablo, che ebbe gli intagli di Francesco da Pavia e raffigurava la Vergine di Misericordia, fu certo iniziato ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...