DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] datò un polittico con la Vergine col Bambino tra i ss. Pietro, Francesco, Paolo e Chiara per il monastero di S. Chiara di Palermo; nel equilibrio formale, che svela le molteplici componenti - provenzale, iberica, centroitaliana - della cultura del De ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] della regina madre Maria e del suo confessore francescano gli fecero cambiare proposito: con un nuovo testamento p. 14 n. 323; Calega Panzano, "Ar es sazos", in Poesie provenzali storiche relative all'Italia, a cura di V. De Bartholomacis, II, Roma ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] laudi, dove sono numerosi i francesismi e i provenzalismi della lingua cortese e si avvertono echi distinti 228, e poi Todi 1914, già Fr. Novati, L'amore mistico in S. Francesco d'assisi ed in Iacopone da Todi, nel volume Freschi e Minii del Dugento, ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] . Ancora una volta si accenna quindi al tradimento. Pure Francesco Pipino spiega la morte del D. con la sua Euteletti di San Miniato, I (1919), pp. 1-15; C.Jorio, L'imitazione provenzale in P. D., in Studii in onore di F. Torraca, Napoli 1922, pp.195 ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] equivoco è palese - al contrario - nella tesi di chi lo volle provenzale di nascita; e si tratta d'un errore non privo di serie nel 1331. Nel 1332 Bertrando affidò al B., a Francesco Liazari, Iacopo Tederisi e Giovanni Barattieri la redazione di nuovi ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] e chi preferisce invece dar credito a Riccobaldo da Ferrara e a Francesco Pipino che ci riferiscono che la madre di E. era una ) a cui presenziò come testimone anche il trovatore provenzale Lucchetto Gattilusio da Genova, in quel semestre podestà a ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] quel viaggio l'abbia messo in diretto contatto con l'ambiente provenzale, con le opere di Barthélemy d'Eyck e di Quarton della sintesi formale e della luce meridiana di Piero della Francesca, era stata recepita nell'area della Francia meridionale, nei ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] rappresentata anche in un'altra tela, opera di Francesco Zucchi, conservata nella medesima chiesa.
Del D. restano predicazioni avvenivano normalmente in volgare: il D. conosceva anche il provenzale e, un poco, il tedesco.
Il cosiddetto "influsso" del ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] da Padova a Mantova, dove un inventario dei libri di Francesco Gonzaga redatto nel 1407 elenca due copie delle tre decadi il compito di trarre le conclusioni. Seguendo l'uso della poesia provenzale, il L. e i suoi amici usano un senhal per ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] a Cento furono gli affreschi decorativi nella casa di Alberto Provenzale (1614), in cui D. Mahon (The Burlington elementi per Introdurre i Giovani al Disegno..., fu dedicato a Francesco Gonzaga, duca di Mantova, il quale rispose generosamente con un ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...