BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] letterario del tempo accolse l'Eneide del B. con entusiasmo: favorevoli pareri espressero fra gli altri Angelico Aprosio, FrancescoRedi e Antonio Magliabechi, che al B. era legato da rapporti di stima e che ne aveva sostenuto, senza successo ...
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LORENZINI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze il 27 ott. 1650, da Anton Francesco, agiato notaio originario di Montecarlo in Val di Nievole, e da Maria Leonelli. Compiuti gli studi presso il [...] " che si riuniva in casa di Orazio Rucellai - di cui facevano parte, tra gli altri, Benedetto Averani, Lorenzo Bellini, FrancescoRedi e Luigi Del Riccio (Salvini, p. 570) - né gli studi e la collaborazione con Viviani, il quale nella prefazione ...
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TERENZI, Luca
Luca Tonetti
TERENZI, Luca. – Nacque il 21 marzo 1630 a Pieve Santo Stefano (Arezzo), e non a Rimini come spesso erroneamente riportato, da Bartolommeo Terenzi, chirurgo di origine tedesca, [...] e l’ortodossia religiosa, un tentativo questo perseguito anche da Rossetti nel Polista fedele, rimasto inedito per volere di FrancescoRedi (Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Ms. Palatino 1099, cc. 41a-48a).
In questo clima si colloca dunque la ...
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CALDESI, Giovanni
Paolo Cristofolini
Nacque ad Arezzo il 7 gennaio del 1650 da Luca, di famiglia cittadina, e da Maddalena. Le notizie che abbiamo intorno alla sua lunga vita sono piuttosto scarse e [...] intorno alle tartarughe marittime, d'acqua dolce e terrestri, scritte in una lettera all'illustriss. sig. FrancescoRedi, Firenze 1687. Si tratta di una descrizione particolareggiata e precisissima dell'anatomia delle tre specie di tartarughe ...
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SANGALLO (San Gallo, San Galli, Sangalli), Pietro Paolo da
Marta Stefani
SANGALLO (San Gallo, San Galli, Sangalli), Pietro Paolo da. – Pochissime le notizie che abbiamo intorno a questo autore: non [...] probabilmente a Firenze.
Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Redi, 213 (corrispondenza tra FrancescoRedi e Giuseppe Del Papa); Ashburnham, 1107 (corrispondenza tra FrancescoRedi e Giuseppe Lanzoni); scheda P.P. da S., a cura di ...
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ALGHISI, Tommaso
Emanule D. Vitali
Figlio e allievo di Giorgio, maestro di chirurgia nell'ospedale di S. Maria Nuova, nacque a Firenze il 12 Ott. 1669. Ottenuta l'abilitazione all'esercizio di "cerusico [...] della calcolosi vescicale, allora chiamata "mal della pietra", e la sua preparazione culturale fu illuminata dal pensiero di FrancescoRedi, che in quel periodo avrebbe avuto stretti rapporti con l'ospedale. Nel 1697 sposò Margherita Lombardi, dalla ...
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CENAMI, Lavinia Felice
Gaspare De Caro
Nacque nell'anno 1631 a Camaiore, presso Lucca, da Girolamo e da Felice Saminiati. Venne allevata nel convento di S. Teresa in Camaiore, dal quale i genitori la [...] pericoloso passatempo, utile tormento d'un ingegnoso martirio".
Tanta zelante religiosità guadagnò alla pia dama l'ossequio di FrancescoRedi, che indirizzò a lei il famoso anatomico e geologo danese Niels Steensen, conosciuto, in Italia come Nicolò ...
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REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] nel colore, mostrando i frutti del soggiorno romano anche nell’adesione al venetismo di Balestra e di Francesco Trevisani.
Nel 1705 a Firenze Redi sposò Margherita, sorella del quadraturista Lorenzo del Moro, dalla quale ebbe almeno quattro figli. Al ...
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REDI, Tommaso di Bartolomeo
Valentina Manganaro
REDI, Tommaso di Bartolomeo. – Nacque a Siena nel 1602 da Bartolomeo, di cui non conosciamo il mestiere. Dei suoi natali senesi danno conferma le fonti [...] -191; Romagnoli, 2000, pp. 440-443; Manganaro, 2014, p. 107 n. 22). Ancora da dimostrare è l’attività di Redi in S. Francesco, relativa a degli stucchi, oggi perduti, presso la parte interna della porta maggiore (Pecci, 1752, p. 114; Faluschi, 1794 ...
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Nome italianizzato del pittore e scultore belga Pierre-Joseph Grison (Mons 1699 - Roma 1769). Studiò a Firenze con T. Redi e fu a Londra dal 1715 al 1728. Visse quindi a Firenze e a Roma, ove fu assai [...] apprezzato. Fra le sue opere, che non superano la mediocrità, ricordiamo quadri nelle chiese di Firenze (Ss. Annunziata, S. Francesco di Sales, S. Giuseppe) e di Pisa (S. Anna), e altri lavori nella galleria degli Uffizi e a Cambridge. ...
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alias
àlias avv. e s. m. [dal lat. alias]. – 1. avv. Altrimenti; si interpone per lo più tra il nome reale di una persona e lo pseudonimo o il soprannome o il titolo con cui è generalmente nota: Lucio D’Ambra a. Renato Manganella; più genericam.,...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...