ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] Sedis Apostolicae, Senis 1693,dedicato al cardinale Francesco Maria de' Medici (ristampato in J. T Modena, pp. 118-119; Giornale... dell'anno 1693, pp. 244-246; F. Redi, Opere,VIII,Milano 1811, p. 56; G. Gimma, Elogi accademici della società degli ...
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GIACOMINO PUGLIESE
GGiuseppina Brunetti
Il nome di Giacomino Pugliese, uno dei maggiori e più antichi poeti della Scuola siciliana, giunge dalle rubriche dei manoscritti che tramandano i suoi versi [...] è trasmessa anche dal ms. Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Redi 9 (siglato L o B) con la rubrica "Giacomo successivo, fermo giudizio di Contini) fu quella proposta da Francesco Torraca che per primo indicò nel poeta il nobile campano ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] all'Erario di 500 ducati.Il F., come i suoi due fratelli Francesco Luigi (col quale conservò sempre comunione di vita) e Filippo, compì astronomiche di F. Bianchini, di quelle di naturalisti come F. Redi, A. Vallisneri, K. Linneo, G.L. de Buffon, ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] moglie di Angelo Tavanti, direttore delle Finanze dei granduchi Francesco Stefano e Pietro Leopoldo; tutte queste circostanze, unitamente all del tutto ignota al suo tempo. Già nel Redi e nell'ippocratismo tardosecentesco, come in dottrinari della ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] zio Filippo e ai suoi figli Eugenio e Francesco, e dopo la separazione dalla moglie volle ., 119, 123, 126-131, 141-145, 161 s., 296-298, 303 s., 307 s.; R. Redi, La Cines. Storia di una casa di produzione italiana, Bologna 2009, pp. 20 s. 26, 30, ...
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MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’. – Nacque a Firenze il 1° ag. 1599, quinto figlio maschio del granduca Ferdinando I e di Cristina di Lorena. Dopo un primo battesimo impartito privatamente, fu [...] , e della figlia Vittoria. Doveva anche convincere Francesco Maria II Della Rovere, tornato a governare il , 186r, 187v, 188r, 221v (luglio 1600 - novembre 1623); F. Redi, Lettere, Firenze 1825, pp. XXXVII, 242-256; Relazioni inedite di ambasciatori ...
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MORELLI d’ARAMENGO, Francesco
Rosa Necchi
MORELLI d’ARAMENGO, Francesco. – Nacque a Torino il 25 settembre 1761, unico figlio dell’avvocato e senatore Gerolamo Francesco Andrea e di Anna Margherita [...] Giambattista Bodoni licenziarono il Saggio di poesie del conte d. Francesco Morelli. Aperto da una dedica in versi al conte Luigi (XV, 1860, p. 168) «superiore a quello del Redi». Taluni testi tradiscono un’ispirazione autobiografica: è il caso delle ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] . Prattico, lettore di medicina teorica e pratica, e D. Vigna, lettore ordinario dei semplici e che fu anche maestro di F. Redi. Col Prattico e col Vigna il F. conseguì la laurea il 10 luglio 1629.
Negli anni pisani particolarmente significativo fu l ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] di fiori di J.B. Feret, più svariati disegni del Borgognone, di Raffaello, ma anche di fiorentini viventi come T. Redi; nelle due esposizione successive, del 1729 e del 1737, egli fu invece il maggior prestatore, soprattutto di disegni, cercando una ...
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Giovio, Paolo
Lara Michelacci
Storico e letterato, nato a Como nel 1486 e morto a Firenze nel 1552. Deve la sua fama alle Historiae sui temporis e alla straordinaria collezione di ritratti, conservata [...] storia e filologia. Con l’edizione critica del testo secondo il Laurenziano Redi 129, 2005, pp. 123-26), che potrebbe derivare da Giovenale affidabilità di G., considerato spesso malevolo e pettegolo. Secondo Francesco Bausi (2005, p. 19 in nota) le ...
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alias
àlias avv. e s. m. [dal lat. alias]. – 1. avv. Altrimenti; si interpone per lo più tra il nome reale di una persona e lo pseudonimo o il soprannome o il titolo con cui è generalmente nota: Lucio D’Ambra a. Renato Manganella; più genericam.,...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...