La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] , 1903.
Findlen 1993: Findlen, Paula, Controlling the experiment: rethoric, court patronage and the experimental method of FrancescoRedi, "History of science", 31, 1993, pp. 35-64.
‒ 1994: Findlen, Paula, Possessing nature: museums, collecting, and ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] anatomiche […] intorno alle tartarughe marittime, d'acqua dolce, e terrestri, scritte in una lettera all'illustrissimo signor FrancescoRedi, Firenze, Piero Matini, all'Insegna del Leon d'Oro, 1687.
Camerarius: Camerarius, Rudolph Jacob, De sexu ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] ) l'interpretazione può cambiare.
Facciamo un piccolo esempio, interessante perché riguarda i sonetti del Bellini in lode di FrancescoRedi. Chi legge quegli otto sonetti senza conoscere il Bellini del De structura et usu renum, del De gustus organo ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] adespote. Inoltre, alla rinomanza delle cantate del C. dovette sovrapporsi la sua fama di ottimo cantante (p. es. FrancescoRedi, nelle sue Osservazioni intorno alle vipere del 1664, ne paragona "la soave musica", miracolosa, a quella di Atto Melani ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] idea era relativamente diffusa e ricevette un nuovo impulso, ancorché indiretto, dagli esiti delle esperienze di FrancescoRedi sulla presunta generazione spontanea di determinati insetti: il naturalista aretino la confutò (Esperienze intorno alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] battuta arguta, dell’aneddoto sapido: tutte doti letterarie che hanno fatto la fortuna dei Consulti medici di FrancescoRedi, che fu anche un valente naturalista, cui si deve la risolutiva smentita della generazione spontanea. Paradossalmente la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] scientifica da cui, nel 1713, era sorta la Società botanica fiorentina, un sodalizio che si ispirava all’insegnamento di FrancescoRedi e all’Accademia del Cimento. Il filo rosso di quella tradizione venne rafforzato nel 1753 con la fondazione, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] gli rispondesse proponendo a sua volta una diagnosi e una terapia. Esistono numerose raccolte di consulti: tra gli altri, di FrancescoRedi e di Marcello Malpighi, di Lancisi e di Nicola Cirillo, di Antonio Vallisneri e di Giuseppe Del Papa. Dato il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] soprattutto alla cerchia dei discepoli e degli amici di due studiosi operanti in Toscana, Giovanni Alfonso Borelli e FrancescoRedi, ad alcuni padri gesuiti attivi a Roma presso il Collegio Romano, nonché all'opera del bolognese Marcello Malpighi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] tardo Seicento toscano possono essere ricondotti a due correnti principali. Da una parte, quelli che, come FrancescoRedi e Vincenzo Viviani, difendono un’interpretazione metodologica e fenomenista del galileismo, e che evitano di prendere posizione ...
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alias
àlias avv. e s. m. [dal lat. alias]. – 1. avv. Altrimenti; si interpone per lo più tra il nome reale di una persona e lo pseudonimo o il soprannome o il titolo con cui è generalmente nota: Lucio D’Ambra a. Renato Manganella; più genericam.,...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...