GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] ). In realtà, il son. XII, nonostante l'autorità di L (Redi 9, ma qui si tratta della sezione fiorentina del codice indicata con due frammenti citati nel Reggimento e costumi di donna di Francesco da Barberino, Donna, il cantar soave (4 versi, forse ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] filosofiche e naturali, specialmente attraverso le opere di F. Redi. Terminato lo studentato il F. decise di trasferirsi a contenuto ostacolava il processo di canonizzazione di quel francescano, ed egli dimostrò come l'attribuzione fosse falsa ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] nel 1931, ebbe la sua prima il Bacco in Toscana su testo, del Redi (di cui l'eco giunse anche sulle riviste francesi: si veda l'articolo di di R. Tagore (1917); Tre Fioretti di Santo Francesco (1919); 2Romances viejos (1934; originale per pianoforte, ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] , Venezia 1634, p. 76. Cita più volte la Tiorba, con ammirazione, F. Redi nel Bacco in Toscana (pp. 44, 97 e 98 dell'ed. Venezia 1742). . (qui Sgruttendio è identificato con un tal Francesco Balzano, erudito e storico secondo un'ipotesi inaugurata ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] il maestro presso il papa, ad esempio riferendogli sulla Risposta a Francesco Ingoli. Ma Urbano VIII non era più il card. Barberini disinvolti ma piuttosto smorti polimetri (vi s'ispirò il Redi?) dì settenari ed endecasifiabi, che con le odi saffiche ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] Il Passerotto, "gazzettino della maturità presente e futura diretto da Omero Redi" che uscì dal 4 ag. 1906 al n. 6 del giugno di propaganda politica accesa ed aperta (dall'Epitaffio di Francesco Giuseppe, in formato di album, stampato il 22 nov ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] dei più importanti letterati italiani, quali, per esempio, F. Redi, C.M. Maggi, B. Menzini. A Roma il G , e a Parma, dove si fermò a corte, ben accolto dal duca Francesco.
Giunto nella città natale, fu incaricato dal Comune di scrivere a nome degli ...
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CARLETTI, Francesco
*
Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] e istruzioni per l'invio di agenti toscani nelle Indie Orientali, assai inferiori sotto ogni rispetto ai Ragionamenti.
Bibl.: F. Redi, Bacco in Toscana, Firenze 1685, p. 29; D. M. Manni, Vita di F. C. viaggiatore fiorentino, in Raccolta di opuscoli ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] istituita dal viceré Ofiate per lui su pressione di Francesco D'Andrea (novembre 1653). Secondo la tradizione formatasi già (1970), pp. 139-55; G. Tellini, Tre corrispondenti di F. Redi, in Filologia e critica, I (1976), pp. 428-446; A. Bulifon ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] risposta al lusso donnesco, Satira Menippea del Sig. Francesco Buoninsegni, Venezia 1644 (insieme con essa venne ristampata , vanno aggiunti ora quelli del Naudé e dei Lambecio, del Redi e del Dati, del Marchetti e dell'Errico, del Van ...
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alias
àlias avv. e s. m. [dal lat. alias]. – 1. avv. Altrimenti; si interpone per lo più tra il nome reale di una persona e lo pseudonimo o il soprannome o il titolo con cui è generalmente nota: Lucio D’Ambra a. Renato Manganella; più genericam.,...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...