MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] «discepoli» di Galileo – Giovanni Alfonso Borelli, Antonio Oliva, Vincenzio Viviani, più tardi Carlo Roberto Dati e FrancescoRedi – sia elementi di esplicite simpatie tradizionaliste – come Alessandro Marsili e Carlo Rinaldini. Gli uni e gli altri ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] non più reperibili è l’edizione a cura di D. Moreni: Lettere di Benedetto Menzini e del senatore Vincenzo da Filicaia a FrancescoRedi, Firenze 1828, pp. 1-142, cui si aggiungono, sempre per cura di Moreni, le Lettere di Lorenzo il Magnifico al sommo ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] , un pungente attacco a Il medico alla moda (contro l'errata, a suo avviso, propensione, tipica anche dell'odiato FrancescoRedi, di prescrivere "in ogni tempo ed... età acqua agli infermi"), un trattatello sul quesito "an sales in mixtis denuo ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] di Pisa, in 93 strofe: una sorta di biografia in versi del santo accompagnata da glosse in prosa. Alla morte di FrancescoRedi, nel 1698, gli successe nella carica di archiatra di Cosimo III. L’ultima polemica medico-letteraria del M. fu con il ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] stesso D. (di questa sua inclinazione al disegno ci restano varie testimonianze e in particolare una lettera di FrancescoRedi, suo abituale corrispondente e suo informatore scientifico, di alcuni anni più tardi - 13 sett. 1657 - che ringrazia il ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] sia per l'ingratitudine del clima e per i disagi di una vita molto diversa dalle aspettative (si vedano i capitoli XIV, A FrancescoRedi in risposta ad una sua ricevuta, e XXIV, Ad Antonio Magliabechi, in Rime piacevoli, III, pp. 123-131, 222-227); a ...
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MONTAUTI, Antonio
Sandro Bellesi
MONTAUTI, Antonio (Giovanni Antonio). – Figlio di Annibale e di Chiara Danesi, nacque il 14 novembre 1683 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze (Visonà, [...] sempre di de Vihlena già sul mercato antiquario (firmato; ibid.) e, ancora, l’elegante busto con l’effigie di FrancescoRedi in collezione privata statunitense (Spike, 1984) e il più sobrio ritratto in marmo con Cosimo III di Toscana nella collezione ...
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MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] . 325).
Nella lettera a Cristina di Svezia – non datata ma stesa forse in risposta all’invito ricevuto tramite FrancescoRedi a unirsi alla neonata Accademia reale (aperta a Roma nel gennaio 1656) – il M. si dichiarava meravigliato della indifferenza ...
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MONTUCCI, Antonio
Stefano Villani
MONTUCCI, Antonio. – Nacque a Siena il 22 maggio 1762 dall’ingegnere e architetto Giuseppe (1714-1767) e da Marianna Buonfigli, figlia di Antonio, pittore senese di [...] e l’Aristodemo di Vincenzo Monti) in tre volumi, poi ripubblicate l’anno successivo; il Ditirambo di Bacco di FrancescoRedi (1806); una serie di Select Dramatic Pieces (1806, di cui non si conoscono esemplari); una nuova edizione assai ampliata ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] moltiplicò la propria presenza con lettere a Innocenzo XII, a Cosimo III, al connestabile del Regno Filippo Colonna, a FrancescoRedi, al Malpighi, al Mabillon, all'Altimari. E in due nuove edizioni accresciute, del 1693 e del 1698, pubblicò ancora ...
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alias
àlias avv. e s. m. [dal lat. alias]. – 1. avv. Altrimenti; si interpone per lo più tra il nome reale di una persona e lo pseudonimo o il soprannome o il titolo con cui è generalmente nota: Lucio D’Ambra a. Renato Manganella; più genericam.,...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...