GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] 'uomo dal sepolcro e lo serbano in vita" fu però Gregorio Redi, cui l'unirono il culto per l'antiquaria e la storia quando partecipò, a Firenze, alla cerimonia d'omaggio a Francesco Stefano di Lorena in rappresentanza di Arezzo; proseguì poi con ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] del sonetto è corroborata dal canzoniere Redi 9 della Biblioteca Medicea Laurenziana di c. 5v; reg. s.d. 1, cc. 17r, 18v; Demaniale, Convento di S. Francesco, b. 30/4162, doc. 16 (17 nov. 1296); Cronaca Villola, in Corpus chronicorum Bononiensium ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] da padre E. Pistelli che, con lo pseudonimo di Omero Redi, curava una rubrica, presto famosa, d'impronta educativa e esortativa di La buona novella (Torino 1933) alle agiografie di S. Francesco di Sales (Torino 1925), della Santa di Chantal (Roma 1938 ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] Pesaro, a un accordo tra Filippo Maria Visconti e Francesco Sforza. Con esso il duca di Milano contava di 96v-97r; Sigma.II.8 (sec. XV), c. 47rv; Firenze, Bibl. Medicea Laurenziana, Redi 184; Ashb. 1714 (sec. XV), cc. 31v-32r, 37v; Ibid., Bibl. naz ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] . M. Salvini, col Redi, il Viviani, il Magalotti, il Dati, l'Aprosio; cinque lettere a Francesco Ridolfi (tre del 1666, attivamente alla vita delle "veglie" fiorentine (lo ricordano con simpatia il Redi, lettera a C. R. Dati del 22 marzo 1650, in ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] la prima importante commissione pubblica: la pala con S. Francesco di Sales in gloria, dipinta per la chiesa fiorentina dalle fonti, accanto alle personalità di B. Luti e di T. Redi, un posto a parte merita il nipote, Gaetano Gabbiani (prima metà ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] certa importanza come le poesie di M.A. Flaminio, di F. Redi, di V. Monti e P. Metastasio (C. Guasti, La ); Sant'Anna. La Villa (II, 1847); Testamento e codicillo di Francesco di Marco Datini fondatore del Ceppo dei poveri (con avvertimento) (II ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] de' Medici, poi sostituita al sopravvenire della sua morte con quella a Francesco de' Medici (Ibid., Magliab. cl. XI, 9), un De 1923, pp. 103-10; Id., Tre medici aretini (A. Cesalpino,F. Redi,e F. Folli), Arezzo 1936, pp. 47-52; G. Ermini, Storia ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] Parma, I [1690], p. 6). In una lettera al G. F. Redi gli comunicava che le sue rime erano lette "da' primi letterati di Firenze infatti, notoriamente in stretti rapporti, oltre che con Francesco e Gennaro D'Andrea, con Giuseppe e Federico Cavalieri ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] l'esistenza, prima del 1545, di una "Ludovico e redi (sic) di Martino Buonvisi e C. di Lucca", nonché n. 1548; T. Trenta, Mem. per servire alla storia politica del cardinale Francesco Buonvisi,patrizio lucchese, Lucca 1818, I, pp. 4, 242-246; G ...
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alias
àlias avv. e s. m. [dal lat. alias]. – 1. avv. Altrimenti; si interpone per lo più tra il nome reale di una persona e lo pseudonimo o il soprannome o il titolo con cui è generalmente nota: Lucio D’Ambra a. Renato Manganella; più genericam.,...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...