LIVI, Francesco
Davide Ruggerini
Nacque, forse a Firenze, da Carlo nella prima metà del Seicento. Tra il 1671 e il 1674 condusse un'attività autonoma come stampatore nell'antica strada fiorentina della [...] 'insegna della nave" (Bruni, 2004, pp. 380 s.). Gli è attribuita tra l'altro la stampa di un'opera di F. Redi, le Esperienze intorno a diverse cose naturali e particolarmente a quelle che ci sono portate dalle Indie (1671). Pubblicò soltanto un'altra ...
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GATTA, Costantino
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 19 genn. 1673, da Girolamo, medico e studioso di filosofia aristotelica, e da Giovanna Villagut, di un'antica e nobile famiglia [...] catalana, originaria di Barcellona.
Suo fratello maggiore, Francesco, nato nel 1663, seguì la vocazione ecclesiastica, divenendo gesuita insegnamenti della grande tradizione naturalistica italiana di F. Redi e A. Vallisneri, che il G. esplicitamente ...
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CAVALLI, Francesco
Marco Palma
Nacque a Brescia, probabilmente dopo la metà del sec. XV. Tutto quello che sappiamo di preciso sul suo conto si riferisce a un periodo di tempo abbastanza breve, tra gli [...] materno. L'affermazione del C. si configura quindi come una lontana anticipazione di quanto asserito in proposito da F. Redi nelle sue scientificamente ben più valide Osservazioni intorno alla vipera,apparse a Firenze nel 1664.
Il secondo trattato è ...
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BRUNACCI, Gaudenzio
Ugo Baldini
Nacque a Monte Nuovo nelle Marche il 14 ott. 1631 da Antonio e Diana Claudi. Il Mazzuchelli, sulla scorta di un articolo delle Novelle letterarie (1742, p. 214) e di [...] . Questa filiazione culturale è avvalorata dalla Vita di Giovan Francesco Loredano, senatore veneto, che il B. pubblicò l' il problema, allora assai vivo e discusso anche dal Redi, dell'utilità terapeutica del chinino. Nel 1665 intervenne nella ...
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CAGNOLI, Luigi
Renzo Negri
Nato a Modena il 7 dic. 1772 dal patrizio reggiano Vincenzo e da Maria Leonelli, seguì la famiglia a Reggio, dove visse poi stabilmente. Studiò presso il locale seminario [...] del Fiaccadori di Reggio, fra cui le Lettere scelte del Redi, Ilriposo del Borghini, le Visioni del Varano e i Dialoghi e morale argomento (Milano 1835), nel melodramma in due atti Francesco Sforza al castello di Casanova (Reggio 1840) e nell'"azione ...
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GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] Fabroni avrebbe intrattenuto uno scambio epistolare con F. Redi sulla trasfusione del sangue. Il principe Cosimo (il restano diverse relazioni e testimonianze tra cui le lettere a Francesco Rucellai del padre Felice Monsacchi, cappellano di Cosimo III ...
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CAPEZZALI, Bonavita
Martino Capucci
Nacque a Pisa il 20febbr. 1604 da Alessandro e Clarice Roncioni. La famiglia era di antica origine corsa, ma risiedeva a Pisa da tempo.
Nell'università pisana il [...] critiche e opposizioni, ebbe amichevole relazione con Francesco Maria Fiorentini, col Cinelli Calvoli, col Fiesole 1843, p. 378; G. Imbert, Il "Bacco in Toscana" di F. Redi e la poesia ditirambica, Città di Castello 1890, pp. 105 s.; A. Belloni ...
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BALDINUCCI, Francesco Saverio
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Filippo, nacque a Firenze nel 1663. Formato dal padre a severo senso religioso, fu uomo avveduto e ben visto dalla corte granducale dalla [...] , Cosimo Ulivelli, Pìero Dandini, Carlo Maratta, Andrea Pozzo (edita), Luca Giordano, Giambattista Foggini, Tommaso Redi, Alessandro Gherardini; notizie e albero genealogico sono dati della fecondissima famiglia artistica degli Alberti, originaria di ...
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FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] del granduca, avvenuta nel 1670, si mise a disposizione del principe Francesco Maria de' Medici, poi cardinale. Nel 1672 si addottorò a Pisa musa volgare quanto con quella latina. Fu amico di F. Redi e conobbe A. Segni, che diede spazio a due suoi ...
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BERTINI, Giuseppe Maria Saverio
Domenico Celestino
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 10 marzo dei 1695, da Anton Francesco e da Teresa Ghini. Compiuti i primi studi di umanità e retorica presso il collegio [...] specialmente nella cura della lue venerea, definendo errata la concezione, allora preminente tra gli allievi della scuola di F. Redi, secondo la quale l'uso dei mercurio si dovesse ritenere comunque sconsigliabile per i gravi effetti tossici da esso ...
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alias
àlias avv. e s. m. [dal lat. alias]. – 1. avv. Altrimenti; si interpone per lo più tra il nome reale di una persona e lo pseudonimo o il soprannome o il titolo con cui è generalmente nota: Lucio D’Ambra a. Renato Manganella; più genericam.,...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...