GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] , nei primissimi anni del Novecento, si deve l'attribuzione al G. del corpus poetico, fino ad allora ritenuto opera di FrancescoRedi.
Certo è che il G. non si limitò a indirizzare versi alla sua amica; la assistette infatti durante la composizione ...
Leggi Tutto
BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] (edizione giusta quella di Firenze del 1755, con l'aggiunta di venticinque stanze del medesimo autore scritte a FrancescoRedi), Bergamo 1762; L. Lippi (Perlone Zipoli), Il Malmantile racquistato,Firenze 1788, IX, ott. 41; C. Previtera, La poesia ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] mano nel tempo che stava prigione, Colle 1787); poi, ancora in pillole, nell'Ottocento (Poesie inedite di Galileo Galilei, FrancescoRedi, Pier Salvetti, Marco Lamberti e di Antonio Malatesta, a cura di G. Piccini, Firenze 1867).
Fonti e Bibl.: I ...
Leggi Tutto
ESCHINARDI, Francesco
Maria Muccillo
Nacque a Roma il 13 dic. 1623. Si conosce il nome del padre, Pietro, ma nulla si sa della madre né della condizione sociale della sua famiglia.
All'età di quattordici [...] prediletta dai gesuiti, trattano il De impetu tractatus duplex, Romae 1684, e il Cursus physicomathematicus, dedicato a FrancescoRedi, ibid. 1689. In essi l'autore rivela una solida preparazione scientifica e la puntuale conoscenza delle opere dei ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] Bacco in America, composto per celebrare la cioccolata, sul modello del Bacco in Toscana di FrancescoRedi.
Il Bacco in America si pone anzi come un seguito del ditirambo del Redi: "Terminato ch'egli ebbe il Dio del vino / colà su i colli etruschi il ...
Leggi Tutto
CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] qui, vi esercitò anche la medicina legale'in qualità di chirurgo forense. Fu a lungo in corrispondenza col suo concittadino FrancescoRedi, il cui padre Gregorio l'aveva aiutato negli studi a Firenze, L'attività medica lo occupò per una quarantina d ...
Leggi Tutto
BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] letterario del tempo accolse l'Eneide del B. con entusiasmo: favorevoli pareri espressero fra gli altri Angelico Aprosio, FrancescoRedi e Antonio Magliabechi, che al B. era legato da rapporti di stima e che ne aveva sostenuto, senza successo ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze il 27 ott. 1650, da Anton Francesco, agiato notaio originario di Montecarlo in Val di Nievole, e da Maria Leonelli. Compiuti gli studi presso il [...] " che si riuniva in casa di Orazio Rucellai - di cui facevano parte, tra gli altri, Benedetto Averani, Lorenzo Bellini, FrancescoRedi e Luigi Del Riccio (Salvini, p. 570) - né gli studi e la collaborazione con Viviani, il quale nella prefazione ...
Leggi Tutto
CALDESI, Giovanni
Paolo Cristofolini
Nacque ad Arezzo il 7 gennaio del 1650 da Luca, di famiglia cittadina, e da Maddalena. Le notizie che abbiamo intorno alla sua lunga vita sono piuttosto scarse e [...] intorno alle tartarughe marittime, d'acqua dolce e terrestri, scritte in una lettera all'illustriss. sig. FrancescoRedi, Firenze 1687. Si tratta di una descrizione particolareggiata e precisissima dell'anatomia delle tre specie di tartarughe ...
Leggi Tutto
ALGHISI, Tommaso
Emanule D. Vitali
Figlio e allievo di Giorgio, maestro di chirurgia nell'ospedale di S. Maria Nuova, nacque a Firenze il 12 Ott. 1669. Ottenuta l'abilitazione all'esercizio di "cerusico [...] della calcolosi vescicale, allora chiamata "mal della pietra", e la sua preparazione culturale fu illuminata dal pensiero di FrancescoRedi, che in quel periodo avrebbe avuto stretti rapporti con l'ospedale. Nel 1697 sposò Margherita Lombardi, dalla ...
Leggi Tutto
alias
àlias avv. e s. m. [dal lat. alias]. – 1. avv. Altrimenti; si interpone per lo più tra il nome reale di una persona e lo pseudonimo o il soprannome o il titolo con cui è generalmente nota: Lucio D’Ambra a. Renato Manganella; più genericam.,...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...