GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] 340; A. De Rinaldis, Lettere inedite di Salvator Rosa a G.B. Ricciardi, Roma 1939, pp. 69, 72, 74, 91, 97 s.; G. Paragone, XXXVIII (1987), 1, pp. 26-33; L. Spezzaferro, in Pier Francesco Mola, 1612-1666 (catal., Lugano-Roma), a cura di M. Kahn Rossi ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] dell'architetto N. D'Apuzzo, che, per il conte G.C. Ricciardi, aveva adibito l'edificio a case d'affitto.
Nel 1851 il G. 1857 l'alta onorificenza di cavaliere di gran croce dell'Ordine di Francesco I, morì a Napoli nel 1875.
Appare evidente che la ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] M.-A. Gromier, M. M. In memoriam, Milano 1881; Id., M. M. et la "Lega latina". Esquisse biographique, Florence 1882; G. Ricciardi, Biografia di M. M., Milano 1882; Inaugurazione del monumento eretto in Campo Varano alla memoria di M. M., Roma 1883; U ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] da oltre un anno l'amnistia concessa dal re Francesco II di Borbone aveva cancellato la condanna all'ergastolo nemmeno aderito, due anni prima, all'Anticoncilio, organizzato da G. Ricciardi e nel 1870 aveva rifiutato di candidarsi a Lecce.
Il L. morì ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] cultura liberale di Napoli: frequentò G. Costa, A. Begani, F. Ricciardi, F. Pepe, E. Taddei, C. Troya, sicché, quando nel a Napoli il 23 luglio 1860, valendosi della amnistia di Francesco II; nel clima incerto e confuso della capitale, si adoperò ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] fino al 1741. Rientrato nel Regno, Francesco, come ultimogenito, fu avviato alla carriera militare Memoria sugli avvenimenti di Napoli nell’anno 1799 scritta da Amedeo Ricciardi napoletano, in Archivio storico per le Provincie Napoletane, XIII (1888 ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] commettere vergognosi arbitri. È il caso ad esempio di G. Ricciardi, inviato in manicomio nel 1836 per uno scontro verbale col D si soffermano: A. Genoino, Le Sicilie al tempo di Francesco I, Napoli 1934, ad Indicem; sulla repressione della rivolta ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] C. uscì dapprima vincitore: il giudice regio Francesco Saverio Caiazzo fu trasferito; il sindaco e nelle mani del Dertani, o è interamente frutto della fantasia del Ricciardi.
Poco tempo dopo il C. venne nominato cappellano maggiore dal luogotenente ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] a ciò che più poteva interessare l'Italia. Ebbe modo così di allacciare relazioni con numerosi patrioti, fra cui G. Ricciardi, P. Maestri, A. Vannucci, G. La Farina, come pure con numerosi liberali francesi, fra cui, in prima linea, il Michelet ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] candidandosi alla successione dello scomparso G. Ricciardi come primo custode della Biblioteca apostolica , Studi sui primordi del giornalismo letterario in Italia, I, Francesco Nazari, estensore del primo giornale romano, in Studi secenteschi, ...
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tracciamento dei contatti
loc. s.le m. Azione di sanità pubblica finalizzata alla prevenzione e al contenimento della diffusione di malattie infettive, consistente nell'individuazione di persone potenzialmente infette attraverso la rilevazione...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...