Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] da oltre un anno l'amnistia concessa dal re Francesco II di Borbone aveva cancellato la condanna all'ergastolo nemmeno aderito, due anni prima, all'Anticoncilio, organizzato da G. Ricciardi e nel 1870 aveva rifiutato di candidarsi a Lecce.
Il L. morì ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] cultura liberale di Napoli: frequentò G. Costa, A. Begani, F. Ricciardi, F. Pepe, E. Taddei, C. Troya, sicché, quando nel a Napoli il 23 luglio 1860, valendosi della amnistia di Francesco II; nel clima incerto e confuso della capitale, si adoperò ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] fino al 1741. Rientrato nel Regno, Francesco, come ultimogenito, fu avviato alla carriera militare Memoria sugli avvenimenti di Napoli nell’anno 1799 scritta da Amedeo Ricciardi napoletano, in Archivio storico per le Provincie Napoletane, XIII (1888 ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] commettere vergognosi arbitri. È il caso ad esempio di G. Ricciardi, inviato in manicomio nel 1836 per uno scontro verbale col D si soffermano: A. Genoino, Le Sicilie al tempo di Francesco I, Napoli 1934, ad Indicem; sulla repressione della rivolta ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] a ciò che più poteva interessare l'Italia. Ebbe modo così di allacciare relazioni con numerosi patrioti, fra cui G. Ricciardi, P. Maestri, A. Vannucci, G. La Farina, come pure con numerosi liberali francesi, fra cui, in prima linea, il Michelet ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] candidandosi alla successione dello scomparso G. Ricciardi come primo custode della Biblioteca apostolica , Studi sui primordi del giornalismo letterario in Italia, I, Francesco Nazari, estensore del primo giornale romano, in Studi secenteschi, ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] nel 1628 Carlo Ferdinando, nel 1629 Isabella Clara, nel 1630 Francesco Sigismondo, nel 1632 Maria Leopoldina. Non per questo si adatta , Firenze 1861, pp. XVI s.; S. Rosa, Lett. ... a G. B. Ricciardi, a c. di A. De Rinaldis, Roma 1939, p. XVII; F. S. ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] A Londra il D. entrò in stretti rapporti di stima e amicizia con il cardinale Henry di Beaufort, cui fu presentato da Francesco Barbaro, e con il duca Humphrey di Gloucester, zio di Enrico VI e insigne mecenate (A. Sammut, Unfredo di Gloucester e gli ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] quale persero la vita due dei suoi componenti (Miller e Francesco Tesei), fu catturata pressoché per intero; quei pochi membri B. o i massacri cosentini nel 1844, Cosenza 1862; G. Ricciardi, Storia dei fratelli B. e consorti, Firenze 1863; F. Venosta ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] Roccavignale, Reg. un., f. 7578). I rapporti con i Gonzaga intanto si erano alquanto allentati, ma non interrotti: per desiderio di Francesco, il D. compose e spedì alla corte mantovana "uno capitulo in dialogo de uno che parla cum uno spirto" per la ...
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tracciamento dei contatti
loc. s.le m. Azione di sanità pubblica finalizzata alla prevenzione e al contenimento della diffusione di malattie infettive, consistente nell'individuazione di persone potenzialmente infette attraverso la rilevazione...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...