CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] a Londra. Nel 1857, avuta la notizia che Francesco Giuseppe aveva concesso la grazia totale ai trentadue Belfiore, Milano 1905, I, passim, II, pp. 22, 36; M. Rosi, I Cairoli, Torino 1908, ad Indicem; G. Castellini, Pagine garibaldine(1848-1866 ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] A. Bargoni, Memorie, Milano1911, passim;P. Schiarini, I Mille nell'Esercito, in Memorie storiche militari, V(1911), p. 541; M. Rosi, Il Risorg. ital. e l'azione d'un patriotta cospiratore e soldato, Torino 1906; E. Casanova, L'emigraz. siciliana dal ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] , p. 390; F. Foschi, G. F., in Il Parlamento italiano, VIII, 1903-1914, Milano s.d., pp. 455 s.; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e naz., Terni 1890, p. 438; M. Rosi, Diz. del Risorgimento naz., III, p. 32; F. Ercole, Gli uomini politici, II, p. 82. ...
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BRAGALDI, Giovanni Damasceno
Alberto Postigliola
Nacque a Castelbolognese il 15 nov. 1763 da Vincenzo e da Teresa Poggi.
Sulla data di nascita del B. fa fede la biografia di U. Da Como (III, 2, p. 24), [...] dice nato nel 1764 (cfr. in E. De Tipaldo, p. 261), né M. Rosi, né T. Casini, per i quali la data sarebbe il 1765.
Rimasto orfano del fu affidato al conte Alessandro Ginnasi e a don Francesco Contoli (lo stesso che ebbe allievo Vincenzo Monti), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] mondo dei quotidiani (Pertici 2007).
Anche il versiliese Michele Rosi (1864-1934) non era nato ‘risorgimentista’: aveva appreso la sua eredità pontificale, 1939), o biografie (Vita di San Francesco d’Assisi, 1926; San Benedetto e l’Italia del suo ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] razza ma di carattere difficile, il nuovo archivista Rosi Bernardini si era mostrato decisamente ostile a una cancelliere tedesco e con l'imperatore Carlo I, il successore di Francesco Giuseppe, morto nel novembre 1916. Una base di discussioni per ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] . 172-88.
Dictionnaire de théologie catholique, XII, 2, Paris 1935, s.v., coll. 1683-86.
Dizionario del Risorgimento Nazionale, a cura di M. Rosi, III, Milano 1933, s.v., pp. 896 s.
E.C., IX, s.v., coll. 1508-10.
Dizionario storico del Papato, a cura ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] 'opinione pubblica, proprio negli anni in cui Francesco Carrara portava anche a Lucca il dibattito sull del 1830, in Ricordie biogr. lucchesi, Lucca 1918, pp. 306-55; M. Rosi, Giudizi e azione di Carlo Ludovico in seguito ai moti del 1831, in Boll. ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] 33; Merello Silvestro Giuniore, sc. 1089, fz. 42, Lavaggi Gio. Francesco, sc. 1093, fz. 5; Borsoito Gio. Tommaso, sc. 1111, Stati sardi, III, Pinerolo 1911, pp. 1339 s.; M. Rosi, Un ricevimento regio al principio del Settecento (Filippo V a Genova), ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] e dei fatti dei Protestanti veri e dei Cattolici Romani e Francesco Betti la sua Lettera… all’Illustriss. & Eccellentiss. I, pp. 304 s.; II, p. 203, n. 1; M. Rosi, Per un titolo. Contributo alla storia dei rapporti fra Genova e l’Inghilterra al ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
clipparo
s. m. (iron.) Autore di videoclip. ◆ Impacchettato dentro un rassicurante flusso narrativo, così svitato, delirante e irresponsabile che pare un progetto di Francesco Rosi finito dentro i set psicomentali di un clipparo scartato da...