SALVIATI, Vincenzo
Paola Volpini
SALVIATI, Vincenzo (Vincenzio). – Nacque l’11 maggio 1583 a Firenze, figlio di Antonio e di Cassandra Guadagni, sposata in seconde nozze nel 1593 (la prima moglie era [...] e Antonio ebbero molti figli, di cui si ricordano, oltre a Vincenzo, Maria, Lucrezia, Filippo, Alamanno e Francesco.
L’attività di Salviati al servizio dei Medici cominciò con alcune missioni diplomatiche. Nel marzo del 1609 fu inviato a Roma; nel ...
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SALVIATI, Jacopo
Sara Orfali
SALVIATI, Jacopo. – Figlio di Alamanno di Francesco e di Contessa Bonfiglioli, nacque nella seconda metà del XIV secolo, in data imprecisata.
Prima di dedicarsi esclusivamente [...] a due ambasciatori del signore di Padova Francesco Novello da Carrara, per trattare l’ origine fino al MDCCCXIV, Lucca 1833, p. 248; P. Hurtubise, Une famille-témoin. Les Salviati, Città del Vaticano 1985, pp. 27, 29, 37-42, 44 nota, 45, 62, ...
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SALVIATI, Scipione Maria
Ignazio Veca
SALVIATI, Scipione Maria. – Nacque a Parigi il 23 giugno 1823 dal principe Francesco Borghese Aldobrandini e da Adèle de La Rochefoucauld.
Terzo di quattro figli, [...] Nel 1839, in seguito alla morte del principe Francesco, la famiglia lasciò definitivamente Firenze per Roma, Roma e la tenuta di Migliarino Pisano, antica proprietà della famiglia Salviati che passò a Scipione nel 1850 dietro accordo con i fratelli: ...
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SALVIATI, Alamanno
Pierre Hurtubise
– Nacque a Firenze il 21 marzo 1669 da Gian Vincenzo, marchese di Boccheggiano, e da Laura Corsi, discendenti entrambi da illustri famiglie della cerchia medicea.
Gentiluomo [...] intellettuali, quali Lorenzo Magalotti, Lorenzo Bellini, Francesco Redi e Anton Maria Salvini.
Nel 1696 Giacomo Edoardo supplicava umilmente il papa di accordare alla famiglia Salviati e al suo buon amico il presidente della legazione di Urbino ...
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SALVIATI, Bernardo
Pierre Hurtubise
– Nacque a Firenze il 17 febbraio 1508 da Jacopo e da Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu il decimo figlio, il quinto maschio, di una coppia eccezionalmente [...] epoca, quali Carlo V in Spagna o Francesco I in Francia. Ma per quanto istruttivo fosse XXXII (1974), 3-4, pp. 63-77; P. Hurtubise, Une famille-témoin: les Salviati, Città del Vaticano 1985, ad ind.; B. Galimard Flavigny, Histoire de l’Ordre de Malte ...
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SALVIATI, Filippo Vincenzo Romolo
Allì Caracciolo
– Nacque in Firenze il 29 gennaio 1583 (1582 more florentino) da Averardo di Filippo e da Alessandra di Giovambattista Nerli, che morì a pochi giorni [...] un allegorico scoglio d’Arno. Nello stesso anno, fu padrino del principe Francesco Medici nello spettacolo della Giostra de’ venti.
Dalla seconda metà del 1606, Salviati aveva intrapreso studi avanzati: dieci ore al giorno senza farne parte ad alcuno ...
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FRANCESCO di Puglia
Lucia Megli Fratini
Scarsissime le notizie sulla vita di questo francescano vissuto nella seconda metà del sec. XV: l'unica indicazione sulla sua origine è quella contenuta nel nome [...] e la conseguente interpretazione della figura e del ruolo di Francesco di Puglia. Le fonti di parte piagnona tendono a armati di M. Salviati, il domenicano riuscì, giunta alfine la sospensione dell'esperimento, a mettersi in salvo in S. Marco. ...
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FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] 'arte della lana. F. lavorò presso Marco di messer Lotto Salviati dall'aprile 1337 al 24 giugno 1340 e forse fu anche membro dell'arte, se è giusta la sua identificazione con quel Francesco di Giovanni del popolo di San Lorenzo che venne accolto tra ...
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Salviati, Alamanno
Valentina Lepri
Alamanno di Averardo di Alemanno S. nacque nel 1459 in una delle più illustri famiglie fiorentine (originaria di Fiesole e legata fin dal Medioevo alla potente casa [...] S. morì, dopo lunga malattia, il 24 marzo 1510. Francesco Guicciardini, che ne aveva sposata la figlia Maria, spende parole 165-72; V. Pinchera, Lusso e decoro. Vita quotidiana e spese dei Salviati di Firenze nel Sei e Settecento, Pisa 1999, pp. 1-3; ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] da Barga, F. de' Nobili, S. Antoniano, S. Speroni) salvo poi a risentirsi dei loro giudizî. Dubitò della propria ortodossia: si presentò all sue stanze, e in seguito nel convento di S. Francesco; nel luglio 1577 fuggì da Ferrara: solo, senza mezzi ...
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salva-premier
agg. inv. Che mette al riparo il primo ministro da eventuali azioni giudiziarie a suo carico. ◆ La Procura, in particolare, considera validissime anche le prove raccolte dopo le nuove norme salva-premier (in vigore dal 23 giugno)...
salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...