Pittore (n. Castelnuovo di Garfagnana 1520 circa - m. dopo il 1575); a Roma (dal 1535) studiò con Francesco de' Rossi detto il Salviati (dal quale ereditò il soprannome); quindi (1539) passò col maestro [...] a Venezia, dove si stabilì. Perdute numerose opere, tra cui i dipinti nel Palazzo Ducale, restano di lui i tre tondi di gusto veronesiano nel soffitto della Libreria Vecchia di S. Marco (1556-57) e diverse ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] sopravvivenza del regime mediceo; né v'è dubbio che, negli anni seguenti, il F. si avvicinasse ai Riario, a FrancescoSalviati, arcivescovo di Pisa, ed a quegli scontenti della "parte" medicea, già impegnati ad organizzare la congiura che, nel '78 ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] . Il 13 maggio, in attesa dell’arrivo del pontefice, fu designato per un mese insieme con il cardinale FrancescoSalviati e Francesco Ludovico di Borbone Vendôme governatore di Roma.
Nel lungo, difficile conclave apertosi dopo la morte di Adriano VI ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] dei domenicani. Tuttavia il dissidio non si placò.
Nel frattempo il Medici utilizzò la relazione tra il granduca di Toscana Francesco I e Bianca Capello per guadagnarsi la fiducia del primo. Naturalmente ciò aggravò il suo dissenso con il cardinale ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] il via a nuove decorazioni nel palazzo della Cancelleria, affidando, su consiglio del Caro e del Clovio, a FrancescoSalviati, che aveva già lavorato per suo padre Pierluigi, la decorazione della cappella del Pallio.
Questa era ornata da eleganti ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] secolo. In quell’occasione sarebbero stati realizzati ai due capi della stessa sala due scene, dipinte l’una da FrancescoSalviati l’altra dal Bronzino, nella quale gli atti della Mandragola vennero recitati alternativamente a quelli dell’Assiuolo di ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] 1999; Raffaello. La Fornarina, a cura di L. Mochi Onori, Roma 2000, ad indicem; A. Nova, Erotismo e spiritualità nella pittura romana del tardo Cinquecento, in FrancescoSalviati. Atti… Roma... 1998, a cura di C. Monbeig Goguel, in corso di stampa. ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] grandi veneziani del Cinquecento (al punto di aver preteso che un'opera del fiorentino FrancescoSalviati fosse "la più bella pittura che sia in Vinegia", anteponendo così un Salviati "a' primi lumi dell'arti nostre; cioè a dire, a Tiziano, al Bassan ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] e forestiero, Federico non ottenne la Gloria di s. Rocco per l’omonima Scuola grande, cui ambivano anche Veronese, FrancescoSalviati e Tintoretto, che la spuntò su tutti, regalando ai committenti, in anticipo sugli altri, il dipinto desiderato. La ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] chez les Grecs, "L'Antiquité classique", 1935, 4, pp. 5-43.
a.m. di nola, Il diavolo, Roma, Newton Compton, 1987.
FrancescoSalviati (1510-1563) o la Bella Maniera, Catalogo della mostra: Roma 29 gennaio-29 marzo 1998, a cura di C. Monbeig Goguel ...
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salva-premier
agg. inv. Che mette al riparo il primo ministro da eventuali azioni giudiziarie a suo carico. ◆ La Procura, in particolare, considera validissime anche le prove raccolte dopo le nuove norme salva-premier (in vigore dal 23 giugno)...
salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...