ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] century in Rome» (Gere, 1969, p. 62): vi confluivano una sintesi della tradizione tosco-romana, da Perino a FrancescoSalviati, a Daniele da Volterra (talvolta mediato da Pellegrino Tibaldi) e l’inaugurarsi di uno stile audace e fantasioso, una ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] collocano al periodo romano (Bohn, 1996, p. 4) le acqueforti, circa una ventina, derivate da modelli di FrancescoSalviati, Pirro Ligorio, Luzio Romano e, soprattutto, Taddeo Zuccari.
La permanenza a Roma fu certamente intervallata da rientri nella ...
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RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] tra il 1537 e il 1539, e di quella di Apollo nel medesimo edificio, realizzata nel 1540 in collaborazione con FrancescoSalviati, la sua opera più significativa è costituita dal lungo fregio conservato in una sala del castello di Spilimbergo (ora ...
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RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] candidatura s’impose, con l’appoggio del Buonarroti e del cardinale Rodolfo Pio da Carpi, di contro a quella di FrancescoSalviati, favorita da Vasari e dal cardinale Alessandro Farnese. A giugno vari pagamenti per lavori di stucco e doratura furono ...
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ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] Correggio e in seguito influenzato da Michelangelo. Il recupero dell’artista, appartenente alla generazione di Vasari e FrancescoSalviati, si compie con la rivalutazione storiografica del manierismo e con la definizione del folto corpus grafico che ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] ai limiti del compiacimento formalistico. In questo caso il M. sembra guardare soprattutto agli esiti più virtuosistici di FrancescoSalviati (Francesco De Rossi) e solo in subordine a Vasari e al Bronzino (Angiolo Tori).
Il Riposo di Borghini, unica ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] presenti sulla scena lagunare più aggiornati e ricettivi rispetto all’influenza di modelli extraveneziani: da Paris Bordon a FrancescoSalviati, da Giuseppe Porta a Battista Franco sino ai giovani Iacopo Robusti detto il Tintoretto e Iacopo Bassano ...
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MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...] del sottarco. La città di papa Giulio III, scomparso Sebastiano del Piombo, era dominata dai toscani, tra cui FrancescoSalviati e Giorgio Vasari: secondo Karel Van Mander, Muziano eseguì alcuni paesaggi (ora perduti) nella sala della Cleopatra nel ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] stesso Lafreri, intorno al 1550 il G. incise opere di artisti romani molto richieste dal mercato: la Visitazione di FrancescoSalviati dell'oratorio di S. Giovanni Decollato; Caio Mario in prigione di Polidoro da Caravaggio; Venere nella fucina di ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] grande eleganza, tali da ricordare ancora Andrea del Sarto allo Scalzo e anche le Storie della Vergine dipinte da FrancescoSalviati in S. Marcello a Roma. Ugualmente raffinati sono i festoni floreali, che si intervallano con grottesche e mascheroni ...
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salva-premier
agg. inv. Che mette al riparo il primo ministro da eventuali azioni giudiziarie a suo carico. ◆ La Procura, in particolare, considera validissime anche le prove raccolte dopo le nuove norme salva-premier (in vigore dal 23 giugno)...
salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...