Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nuovo linguaggio e il primato italiano
Difficile scandire cesure cronologiche nette [...] Cristo -giudice porta nuova linfa alla volontà formalistica di un’altra generazione di artisti – Daniele da Volterra, FrancescoSalviati, Giorgio Vasari, Pellegrino Tibaldi) –, ma anche perché le accuse di oscenità e di scarsa ortodossia iconografica ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grottesca è un genere ornamentale introdotto nella pittura italiana alla fine [...] a quella del geroglifico. Tra i più originali interpreti della grottesca nell’età del manierismo vanno citati FrancescoSalviati, i fratelli Zuccari in palazzo Farnese a Caprarola(1560-1569), GiorgioVasari e il suo collaboratore Marco Marchetti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nasce "Tiziano con la verità pittoresca nel cuore", così lo rammenta Anton Maria [...] spine è la prova fremente di come Tiziano sia rimasto colpito dal passaggio lagunare dei "demoni etruschi" (da FrancescoSalviati a Giorgio Vasari), campioni degli avvitamenti serpentini propri dello stile manierista, e risponde a suo modo a questa ...
Leggi Tutto
ZANGUIDI, Jacopo
Valentina Catalucci
Jacopo Zanguidi, detto il Bertoia (non conosciamo il significato del soprannome), nacque a Parma il 25 luglio 1544 da Giuseppe Zanguidi e dalla moglie Sarra (Ronchini, [...] tra i due periodi pre- e post-romano, quando i disegni dello Zanguidi rivelano ormai l’influenza di Perin del Vaga, di FrancescoSalviati e dei fratelli Taddeo e Federico Zuccari.
Poco prima del 1568, forse già nel 1567, Bertoia si recò a Roma, dato ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di riferimenti alla recente tradizione romana che, sullo sfondo dell'esempio di Perin del Vaga, si confronta soprattutto con FrancescoSalviati, Daniele da Volterra e Taddeo Zuccari. I documenti attestano che il L. nel 1587 risiedeva a Roma, abitando ...
Leggi Tutto
RIARIO, Girolamo
Massimo Giansante
RIARIO, Girolamo. – Figlio di Paolo e di Bianca della Rovere, nacque a Savona il 27 febbraio 1443. La madre era figlia di Leonardo Della Rovere e quindi sorella di [...] del papa fu ancor più diretto in occasione della congiura dei Pazzi. Già nel 1477 egli si era accordato con FrancescoSalviati, dal 1474 arcivescovo di Pisa, e con Franceschino Pazzi, rivale in affari e avversario politico dei Medici, per affidare a ...
Leggi Tutto
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] si fa riconoscere dai fratelli e l’Incontro tra Giacobbe e Giuseppe in Egitto.
A Firenze studiò la Deposizione che FrancescoSalviati stava dipingendo per la basilica di S. Croce, della quale diede una trascrizione personale nella pala dello stesso ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire della prima metà del Cinquecento l’incontro con la tradizione toscana e romana [...] manierista.
La svolta decisiva per la pittura veneziana si registra nel 1540. L’anno precedente l’influente famiglia Grimani, da sempre filoromana, chiama FrancescoSalviati e Giovanni da Udine a decorare il palazzo e la cappella di famiglia in San ...
Leggi Tutto
Doni, Anton Francesco
Giorgio Masi
Nato a Firenze nel 1513, fu novizio presso il convento servita fiorentino della SS. Annunziata e ne uscì nel 1540 per iniziare un pellegrinaggio attraverso varie città [...] di Giovanni Maria Cecchi (→), che sarebbe avvenuta a Firenze, sullo stesso palcoscenico, con le rispettive scenografie – opera di FrancescoSalviati e di Angiolo Tori, detto il Bronzino –, «in modo che una comedia era intermedio dell’altra» (I marmi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sistema di Stati della penisola italiana si struttura intorno a cinque potenze [...] , poiché il popolo fiorentino si solleva ed elimina gli attentatori, il più noto dei quali, l’arcivescovo di Pisa, FrancescoSalviati, viene impiccato. Il papa reagisce con la scomunica e l’interdetto sulla città; a questo punto si scatena la guerra ...
Leggi Tutto
salva-premier
agg. inv. Che mette al riparo il primo ministro da eventuali azioni giudiziarie a suo carico. ◆ La Procura, in particolare, considera validissime anche le prove raccolte dopo le nuove norme salva-premier (in vigore dal 23 giugno)...
salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...