CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Accademia di S. Luca, insieme con Carlo Francesco Bizzaccheri e Carlo Buratti, allievi di Carlo 154, 156-160, 172; A. Schiavo, La fontana di Trevi e le altre opere di N. Salvi, Roma 1956, pp. 22 s., 167; E. Zocca, La basilica dei ss. Apostoli in Roma ...
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MEDICI, Giovanni
de’ (Giovanni dalle Bande Nere).
Maurizio Arfaioli
– Nacque a Forlì il 6 apr. 1498 da Caterina Sforza, figlia illegittima del duca di Milano Galeazzo Maria e signora di Imola e Forlì, [...] 17), voluta da Leone X per spogliare il duca di Urbino Francesco Maria I Della Rovere del suo Stato e del titolo e Piero de’ Medici. Nel 1517 il M. sposò la figlia di Iacopo Salviati e di Lucrezia de’ Medici, Maria. Da questa unione nacque, il 15 ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] se vagamente minacciose, proposte di alleanza da parte di Francesco I.
Dopo il suo ritorno a Roma, nel luglio 2, Bologna 1875, pp. ss ss.; Estratto di lettere al cardinal G. Salviati..., in C. Magenta, I Visconti e gli Sforza n el Castello di Pavia, ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] degli interlocutori del Dialogo del reggimento di Firenze, composto dal figlio Francesco tra la fine del 1521 e l'inizio del 1525. Il manifestò per la sua scelta di prendere in moglie Maria Salviati. Fra gli episodi che rammenta della vita del G. ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] commissione pubblica: la pala con S. Francesco di Sales in gloria, dipinta per la pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, II, p. 749; A. Guicciardini Corsi Salviati, Affreschi di Palazzo Corsini a Firenze. 1650-1700, Firenze 1989, pp. 20, 55-67 ...
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RIDOLFI, Lucantonio
Francesco Lucioli
RIDOLFI, Lucantonio. – Nacque a Firenze il 17 ottobre 1510 da Giovanfrancesco e da Camilla di Pierfilippo Pandolfini; fu il secondo di sette figli (nell’ordine: [...] Alamanni, Benedetto Varchi, Vincenzio Borghini, Lionardo Salviati e d’altri autori citati dagli Accademici della , VII (2004), pp. 44-100; N. Dusi, L. R. e Francesco Petrarca: un esegeta fiorentino a Lione, in Studi petrarcheschi, XX (2007), pp. ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] fra gli altri, Adriano Politi, Scipione Bargagli, Virginio e Francesco Turamini, e che nel 1603 fuassorbita da quella degli Intronati. avanzate varie candidature: Ortensio Landi, Girolamo Muzio, Lionardo Salviati; qualcuno (lo Zeno e, prima di lui, ...
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GAMBARA, Lattanzio
Marco Bussagli
, Lattanzio. - Nacque intorno al 1530 probabilmente a Brescia, dove fu attivo come pittore, da Ludovico e Annunziata di Mori.
Databile fra il 1546 e il 1548 è una polizza [...] femminile, a metà fra i modi del Parmigianino e del Salviati, non da tutti è considerata autografa del G. (Bora, Cremona 1918, p. 99; E. Calabi, I cortei miniati del convento di S. Francesco a Brescia, in La Critica d’arte, 111 (1938), pp. 57-67; ...
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MONTANO, Giovanni Battista
. –
Laura Marcucci
Nacque a Milano intorno al 1534. Lo si deduce da F. Villamena che, in un'incisione posta intorno al ritratto del M., lo dichiara alla data della sua morte [...] commissionato il 10 dic. 1585 ai due organari Domenico Benvenuti e Francesco Palmieri (Bilancia).
Al M. si deve il disegno della cantoria questo periodo abitava presso il palazzo del cardinale Salviati (Archivio di Stato di Roma, Trenta notai ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] de' Medici, poi sostituita al sopravvenire della sua morte con quella a Francesco de' Medici (Ibid., Magliab. cl. XI, 9), un De constructione syllogismorum con dedica a I. Salviati (Ibid., Magliab. cl. V, 24, pp. 1-9), un tardo brano filosofico ...
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salva-premier
agg. inv. Che mette al riparo il primo ministro da eventuali azioni giudiziarie a suo carico. ◆ La Procura, in particolare, considera validissime anche le prove raccolte dopo le nuove norme salva-premier (in vigore dal 23 giugno)...
salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...