SFONDRATI, Bartolomeo
Francesco Bettarini
– Nacque da Guglielmo probabilmente a Cremona attorno al 1425.
La famiglia Sfondrati, tra le più note del ceto dirigente della città lombarda, vantava un legame [...] componeva le sue elegie. Intensi i suoi rapporti con Francesco Filelfo, per il quale si adoperò affinché il figlio Ragusa una serie di critiche agli scritti di Giorgio Benigno Salviati che avrebbero ispirato a quest’ultimo il trattato Angelica ( ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] da Pistoia; Rinaldo Bianchini da Urbino, Girolamo da Orta, Francesco Colucci da Pescia. In epoca imprecisata sposò una figlia Pisa.
All'epoca del sacco di Roma il C. si mise in salvo fuggendo dalla città, su una nave che lo condusse a Pisa. Aveva ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] ; fra le sei donne, è celebre Veronica andata sposa a Iacopo Salviati). I primi anni di matrimonio il C. li trascorse a Genova Lucca e poi Consalvo de' Santi di Otranto, mentre a Francesco della Dote di Pisa fu affidato l'incarico di impiantare una ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 sett. 1470 da Piero di Giovanni e da Ginevra di Bernardo Fantoni.
L'attività economica prevalente della famiglia era stata durante tutto il sec. [...] Domenico Pandolfini; tra i garanti del pagamento della sua dote figurava Maria Salviati, madre del futuro granduca Cosimo I de' Medici.
Uno dei figli, Francesco, era "inabile" e pertanto fu particolarmente favorito nel testamento paterno, rogato il ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] di Campi Salentina (1913); il busto in marmo di Francesco Rubichi, inaugurato il 16 maggio 1920 nel tribunale di Lecce nel 1926, alla I Mostra d'artisti pugliesi a Roma (palazzo Salviati), alla Mostra regionale d'arte di Lecce e alla II Biennale ...
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CAPPONI, Piero
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Firenze il 7 giugno 1570 da Girolamo e Lisabetta di Piero Niccolini, fu tenuto a battesimo nella chiesa di S. Giovanni dal senatore Angiolo Biffoli, un [...] importante banchiere, e da Francesca Altoviti, moglie di Giuliano Salviati. Da una nota biografica conservata fra le carte Capponi (Arch. di Stato di Firenze, Arch. Capponi 54) sappiamo che, "pervenuto agli anni ventitre di sua età era mercante e ...
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BERGANTINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di vasai attivi a Faenza; nella documentazione notarile il nome subisce diverse varianti. I rami più importanti della famiglia sono due.
Membri autorevoli del primo [...] arbitri in questioni fra vasai, dei quali ricordiamo Francesco Mezzarisa e Virgiliotto Calamelli.
Maestro Pietro, che dà del 1525 con Battaglia di Lapiti e Centauri e stemma Guicciardini-Salviati al British Museum di Londra; il piatto del 1527 col ...
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BARLETTANI, Francesco
Rino Avesani
Nacque a Volterra presumibilmente verso la fine del sec. XV, ma non sappiamo se appartenne alla stessa famiglia di Lucrezia Barlettani, madre di Tommaso Inghirami [...] venire, come suasori, et fautori,della libertà della patria": cosicché Cosimo de' Medici poté meglio prepararsi a ricevere il Salviati, il Gaddi e il Ridolfi, che soli andarono, inviando loro incontro Vincenzo de' Nobili che a Montepulciano smorzò le ...
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FORZONI ACCOLTI, Francesco
Lucinda Spera
Nacque a Firenze il 10 ag. 1674 da Pier Andrea, funzionario mediceo, e Maria Angiola della Verde, appartenente a una nobile famiglia perugina trasferitasi in [...] passaggi del Canzoniere petrarchesco. Di tale attività rimane una sua cicalata letta la sera del 13 ott. 1706 nel palazzo Salviati, conservata nel codice cartaceo 1196 della Biblioteca Angelica di Roma (cc. 125r-131v).
Con l'ameno discorso il F ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, la città del regno di Valenza nella quale avevano avuto origine le recenti fortune della sua famiglia, dall'omonimo Francisco de Borja y Cardador, [...] : e fu quando, il 5 luglio 1508, lo zio cardinale Francesco rinunziò in suo favore al vescovato di Teano, del quale era che attribuì quel beneficio ad un suo congiunto, il cardinale Giovanni Salviati.
Nel 1537, alla morte del padre, il B. ne ereditò ...
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salva-premier
agg. inv. Che mette al riparo il primo ministro da eventuali azioni giudiziarie a suo carico. ◆ La Procura, in particolare, considera validissime anche le prove raccolte dopo le nuove norme salva-premier (in vigore dal 23 giugno)...
salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...