LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] andata distrutta o dispersa. Soprattutto nulla ci è pervenuto, salvo gli Autoritratti di Brera e di Vienna, degli esemplari Cinquecento) si fanno più avvertibili; mentre nel S. Francesco che riceve le stigmate nella chiesa milanese di S. Barnaba ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] , Le historie vinitiane, Venezia 1554, pp. 146 s.; I. Salviati, Cronica, in Delizie degli eruditi toscani, XVIII (1784), pp. P. G. e le sue ricchezze, Lucca 1871; E. Rubieri, Francesco primo Sforza. Narrazione storica, I, Firenze 1879, pp. 150-152; ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] fuga; egli, nella sua qualità di cassiere del banco Salviati, aveva riscosso una somma di denaro da Bernardo Peruzzi, di un saio appartenuto secondo un'antica tradizione a s. Francesco e lo inviò a Firenze, per affidarlo ai frati minori osservanti ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] di un congiunto di Clemente VII, un Ridolfi o un Salviati, con l'unica femmina disponibile in casa Grimani: Elena, ott. 1542, aveva disposto nel testamento di esser sepolto non a S. Francesco, ma a S. Antonio, e non dentro la chiesa, ma nel ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] p. 299) e un'altra, di Ludovico da Volterra ad Iacopo Salviati, è stata invece recentemente citata dal Garin (A. C. da Faenza . Poi, con una breve lettera del C. e una risposta di Gian Francesco, fra il 16 apr. 1495 e il 6 genn. 1496, la disputa ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] apr. 1529 un mandato di 5 ducati d'oro è destinato al magistro Francesco de Sangallo "ratione suorum salariorum de mense aprilis 1527" (Roma, Arch. della Visitazione dipinto nell'oratorio nel 1538 da F. Salviati (che vi ritrasse anche il C. a sinistra ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] "glorioso figlio" di lui si devono vedere rispettivamente il duca Francesco, asceso al potere nel 1450 e morto nel 1466 e il libertinaggio, sodomia, eresia ed incesto (Segre, p. 151), salvo poi a piangerne la morte in un epitaffio latino del 1502, ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] l'università, e le statue in marmo nella cappella Salviati in S. Marco a Firenze (1585 circa; De Mastrorocco, Lo scultore P. F.: la sua attività alla corte dei granduchi di Toscana Francesco I e Ferdinando I, in Commentari, XXVI (1975), 1-2, pp. 98 ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] nel Veneto. Pare che i due andassero a congratularsi con Francesco Novello da Carrara, che dopo aver perduto Padova nel dicembre eruditi toscani, XVIII (1784), pp. 103, 117, 162; I. Salviati, Cronica, o memorie dal 1398 al 1411, ibid., pp. 191-95 ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] Medici, che a sua volta inviò al proprio posto Francesco Guicciardini, governatore di Bologna. Ercole accusò l'affronto, ma . L'E. tuttavia si distinse in tale occasione per aver salvato la vita ad alcuni ugonotti.
Nel periodo intercorso tra la morte ...
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salva-premier
agg. inv. Che mette al riparo il primo ministro da eventuali azioni giudiziarie a suo carico. ◆ La Procura, in particolare, considera validissime anche le prove raccolte dopo le nuove norme salva-premier (in vigore dal 23 giugno)...
salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...