CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Accademia di S. Luca, insieme con Carlo Francesco Bizzaccheri e Carlo Buratti, allievi di Carlo 154, 156-160, 172; A. Schiavo, La fontana di Trevi e le altre opere di N. Salvi, Roma 1956, pp. 22 s., 167; E. Zocca, La basilica dei ss. Apostoli in Roma ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] se vagamente minacciose, proposte di alleanza da parte di Francesco I.
Dopo il suo ritorno a Roma, nel luglio 2, Bologna 1875, pp. ss ss.; Estratto di lettere al cardinal G. Salviati..., in C. Magenta, I Visconti e gli Sforza n el Castello di Pavia, ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] degli interlocutori del Dialogo del reggimento di Firenze, composto dal figlio Francesco tra la fine del 1521 e l'inizio del 1525. Il manifestò per la sua scelta di prendere in moglie Maria Salviati. Fra gli episodi che rammenta della vita del G. ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] commissione pubblica: la pala con S. Francesco di Sales in gloria, dipinta per la pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, II, p. 749; A. Guicciardini Corsi Salviati, Affreschi di Palazzo Corsini a Firenze. 1650-1700, Firenze 1989, pp. 20, 55-67 ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] fra gli altri, Adriano Politi, Scipione Bargagli, Virginio e Francesco Turamini, e che nel 1603 fuassorbita da quella degli Intronati. avanzate varie candidature: Ortensio Landi, Girolamo Muzio, Lionardo Salviati; qualcuno (lo Zeno e, prima di lui, ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] de' Medici, poi sostituita al sopravvenire della sua morte con quella a Francesco de' Medici (Ibid., Magliab. cl. XI, 9), un De constructione syllogismorum con dedica a I. Salviati (Ibid., Magliab. cl. V, 24, pp. 1-9), un tardo brano filosofico ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] Cantelli, 1986, I, pp. 279 s.). Da una serie di lettere del 1645-46 tra il F. e Francesco Fazzi, agente fiorentino del duca Iacopo Salviati, si sa della richiesta del duca al F. affinché gli dipingesse alcune opere nel suo palazzo romano (Corti, 1971 ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] e curò la trascrizione del testo greco eseguita dal celebre copista C. Auer, nonché il lavoro del pittore Francesco De Rossi detto il Salviati e dei suoi allievi (l'attribuzione delle illustrazioni, da parte di H. Omont a F. Primaticcio è stata ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] 28 dello stesso mese giunse a Chambéry, dove incontrò il Salviati, legato pontificio in Francia, che rimase molto colpito dalla il capo, un consigliere fidato ed abile. E non a caso Francesco Vettori in una lettera a Filippo Strozzi del 14 febbr. 1531 ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] una nuova lega, agendo in accordo con l'ambasciatore veneziano Francesco Rosso, giunto alla corte di Francia contemporaneamente a lui.
Il Montemurlo dalle truppe medicee, il C. e il Salviati, benché Piero Strozzi li esortasse insistentemente a cercare ...
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salva-premier
agg. inv. Che mette al riparo il primo ministro da eventuali azioni giudiziarie a suo carico. ◆ La Procura, in particolare, considera validissime anche le prove raccolte dopo le nuove norme salva-premier (in vigore dal 23 giugno)...
salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...