PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] la progenie maschile dei Peretti con la morte di Francesco, fratello di Maria Felice, ucciso da Paolo Giordano Orsini Insieme con i fratelli studiò presso la casa di Lucrezia Salviati, moglie di Latino Orsini. Secondo la relazione di Lorenzo ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] Ristretto della vita costumi e piacevolezze del signor Francesco Ruspoli (cfr. Poesie di Francesco Ruspoli, commentate da S. Rosselli, a e il 1612 a importanti corrispondenti come C. Clavio, F. Salviati e G. Galilei.
Più che al suo autonomo valore di ...
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GIULIANO da Muggia (Iulianus de Hystria)
Franco Bacchelli
Nacque a Muggia, presso Trieste, da Bernardo de' Cermisoni verso il 1458.
Entrato tra i francescani conventuali, probabilmente nel convento della [...] luglio venne nominato "custos Istriae" dal generale dell'Ordine Francesco Sansone. Durante la quaresima del 1491 predicò in S. il sonetto di G. Alfieri Se li dannati son più che i salvati (ms. Fonds Ital. 1543 della Bibl. nationale di Parigi, c ...
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PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] cui parlano le biografie antiche, del conterraneo Giovanni Francesco Conti da Quinzano.
Tra il settembre e l’ottobre quale si evince, invece, che egli rimase alle dipendenze di Salviati fino alla morte del cardinale nel 1553.
Nel 1539 fece ritorno ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] del C. fu certamente l'incontro con il re di Francia Francesco I, avvenuto in Pizzighettone dove, dopo la sconfitta di Pavia, da tramite fra il re francese, il cardinale Giovanni Salviati e i congiurati guidati da Girolamo Morone che avevano ...
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CAPPONI, Orazio
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1552 da Gino di Lodovico e da Maddalena di Amerigo Benci, secondo di sedici figli. Scarse le prime notizie biografiche che possediamo. Dopo avere [...] nominato referendario delle Due Segnature, e quindi successe a Francesco Sadoleto, morto il 23 giugno 1956, sulla cattedra Egli lo mise in contatto con l'erudito fiorentino Leonardo Salviati e in seguito ricevette più volte la visita del poeta ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] nel 1469) e da lui attinse molte delle sue cognizioni sulla scolastica occidentale. Nel dialogo del francescano dalmata Jurai Dragišić (Giorgio Benigno Salviati) De immutabilitate et libertate Dei (edito dal Vat. lat. 1056 da G.J. Etzkorn, con il ...
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FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] non interruppe i legami con la famiglia de' Medici: fu infatti per interessamento del cardinale Giovanni e della sorella Lucrezia Salviati che il 25 marzo 1506 il F. divenne canonico soprannumerario della chiesa fiorentina di S. Lorenzo ove i Medici ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] aver svolto mansioni amministrative, come dimostrano alcune lettere da lui inviate a Francesco Del Nero, che dello Studio era il depositario generale.
Come familiare del Salviati, il M. dovette trascorrere il periodo successivo a Roma, nel palazzo ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] di S. Giovanni in Laterano, nella cappella di S. Francesco da lui fondata per sé e per la famiglia.
Fonti , Roma 1972, pp. 321, 339; Correspondance du nonce en France Antonio Maria Salviati, 1572-1578, I, 1572-1574, a cura di P. Hurtubise, Rome 1975 ...
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salva-premier
agg. inv. Che mette al riparo il primo ministro da eventuali azioni giudiziarie a suo carico. ◆ La Procura, in particolare, considera validissime anche le prove raccolte dopo le nuove norme salva-premier (in vigore dal 23 giugno)...
salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...