Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] à gli altri popoli che ci concorrevano con grande utile del pubblico e del privato, i Tedeschi [è di nuovo FrancescoSansovino che lo afferma negli anni Ottanta del XVI secolo> spezialmente ci portavano ori, argenti, rami e altre robe". Ma ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] , reg. 12, cc. 115r, 124v; Lettera intorno al palazzo Ducale e descrizione dell'incendio del 1577, pubblicate da FrancescoSansovino e riprodotte con illustrazioni dal dott. Pietro Bettio bibliotecario della Marciana, Venezia 1829; Compendio di me ...
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Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] v. il nostro Venezia nell'età moderna, pp. 53-71
12. M. Sanudo il Giovane, De origine, p. 29; FrancescoSansovino - Giustiniano Martinioni, Venetia città nobilissima et singolare, Venetia 1663, p. 382.
13. Enrico III di Francia a Marie de Clèves ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] , Firenze 1988, nonché il volume collettaneo Gasparo Contarini e il suo tempo, a cura di Francesca Cavazzana Romanelli, Venezia 1988.
15. FrancescoSansovino, Delle cose notabili che sono in Venetia [1556>, Venetia 1583; Id., Venetia città ...
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La cancelleria
Marco Pozza
La cancelleria
L'anonimo autore della più recente redazione del Chronicon Altinate, scrivendo nell'ultimo scorcio del XII secolo, rammenta fra i vescovi di Olivolo un "Grausus [...] . 1207 maggio: "Nicolaus Girardus presbiter plebanus Sancti Fantini et notarius ducalisque aule cancellarius".
14. A partire da FrancescoSansovino, Venetia città nobilissima et singolare descritta in Xiiii libri, Venetia 1581, p. 121.
15. Già in ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] G. agli occhi dei contemporanei. Gli fanno da piedestallo le tante dediche in opere a stampa (di Aretino, di FrancescoSansovino, di Sperone Speroni) e manoscritte (di Annibale Romei, di Gian Giacomo Leonardi, di Pietro Caetano) i tanti versi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] critica delle ricchezze fatta da altri autori è altrettanto stucchevole (per es., Girolamo Muzio, Orazio Rinaldi, Gerolamo Vida, FrancescoSansovino, Filippo Cavriana). D’altra parte l’ostilità verso la ricchezza espressa dagli utopisti, come Anton ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] largamente celebrato nelle fonti dell'epoca - che coinvolgeva il cortile e culminava nell'ambiente della Tribuna.
FrancescoSansovino restituisce efficacemente il fascino e la ricchezza che dovevano sprigionare le collezioni del G.: "Ha fabbricato un ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] maniera in terza rima, insieme con Ludovico Ariosto (antinomico a lui per tono ed esiti stilistici), Ercole Bentivoglio, FrancescoSansovino e Cesare Caporali - rivendicano una dignità 'di genere' che può appoggiarsi a Orazio, anche se nei titoli e ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] d'Inghilterra a Venezia Edmund Harwel (Sigismondo Rovello). Alla fine del libro, Aretino, Ludovico Dolce, Girolamo Parabosco e FrancescoSansovino aggiunsero sonetti in lode del L., a questa data ormai divenuto a pieno titolo uno degli autori in ...
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