DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] e terre. Studiò presso i gesuiti, prima nel collegio di Benevento e poi nel collegio Massimo a Napoli, dove fu chiamato da uno zio gesuita (FrancescoSaverio), che curò la sua educazione dopo la morte del padre. Fu ordinato sacerdote a Benevento ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] a cura di M. Battaglini, I, Napoli 2000, p. 137; M. d'Ayala, La vita di M. G. o fra FrancescoSaverio da Rionero professore dell'Accademia militare, provinciale dei carmelitani, martire della libertà 12 dic. 1799, Napoli 1877; A. Vannucci, I martiri ...
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TORRES, Antonio
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 30 maggio 1637 da Tommaso de Torres, cavaliere di origini spagnole, e da Felice Aquilone dei nobili d’Aragona, nativa di Messina, sposati il 6 novembre [...] ’età di cinque anni, Torres studiò con i gesuiti, prima grammatica nel collegio di S. FrancescoSaverio, poi retorica e filosofia nel Massimo. Nella ‘congregazione di spirito’ del collegio, diretta dal padre Girolamo Servitelli, scoprì la vocazione ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] delle Indie Orientali intraprese sull'impulso vigoroso di FrancescoSaverio.
Se erronea è l'attribuzione al M. confessori di Cristo, Roma 1601; Degli Annali di Gregorio XIII pontefice massimo dati in luce da Carlo Coquelines, ibid. 1742.
Fonti e Bibl ...
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DE BLASIO, Andrea
Angela Catello
A la figura di maggiore spicco di una famiglia di orefici argentieri proveniente da Guardia Sanframondi (Benevento) la cui feconda attività si protrasse per molti anni, [...] , 1985); nel 1725 il D. è documentato come artefice di un paliotto d'argento per la cappella di S. FrancescoSaverio nell'infermeria del collegio Massimo dei gesuiti a Napoli. Ma non si tratta di un caso isolato nella sua produzione; da una serie di ...
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FINO, Giocondo
Rossella Pelagalli
Nacque a Torino il 3 maggio 1867, da Luigi e da Carolina Miglio. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti musicali dalla madre, intraprese, per volere del padre, la carriera [...] scena con ottimo esito a Roma nel 1916 (istituto "Massimo", 16 maggio 1916) e poi ripreso al teatro Alfieri della musica e dei musicisti, Le biografie, II, p. 764. Per FrancescoSaverio: G. Micheletti, S. F., in Controcorrente (Pavia), XVI (1938), ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. FrancescoSaverio o dei [...] C. è attestata solo per l'anno 1640, in cui figura autore di uno scritto celebrativo in onore di s. FrancescoSaverio, pubblicato dal collegio insieme con altre composizioni di convittori.
Immatricolatosi nello Studio bolognese nel 1644, il C. vi si ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] Poncet e del missionario P. Saverio da Benevento che dall'alto è a 1134 m. s. m., mentre la profondità massima non supera gli 80 m. Esso appartiene, come vedemmo, al 1215 e nel 1238. Il 1219 S. Francesco d'Assisi fu ammesso a predicare al cospetto ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] che la differenza fra i due tipi è massima per questo carattere e molto minore per gli altri Algonchino si può dire Zabie-ban "il fu Saverio", nell'Ojibway n-ōs-i-ban "il fu virtù cristiane, i nomi di San Francesco Solano che operò nel Tucumán; di ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] 15° a 20°, e la piovosità passa da un massimo di 500 mm. a un minimo di 200. La paese dei Mixtec, ancora, per opera di Francesco de Orozco; nello Yucatán e nel Campeche, con e Périam, per l'incisione; Saverio Cavallari, per l'architettura. Questi ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...