I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] in una dépendance della Confederazione generale del lavoro»23. E nel dopoguerra la discriminazione si manifestò quando FrancescoSaverioNitti confermò ‘l’esilio’ dei cattolici perché Claudio Treves era contrario all’ingresso nel Consiglio del lavoro ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] a tutti i governi che si avvicendarono in Italia fino all’avvento del fascismo al potere, presieduti da FrancescoSaverioNitti (giugno 1919-giugno 1920), Giovanni Giolitti (giugno 1920-luglio 1921), Ivanoe Bonomi (luglio 1921-febbraio 1922), Luigi ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] con questo retaggio culturale di lunga durata, rappresentando un pesante deficit per la società meridionale. Nel 1900 FrancescoSaverioNitti, a proposito del Mezzogiorno, scriveva:
«A causa di un dominio secolare si notava allora [al momento dell ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] e piccola borghesia del Sud). Tra coloro che si distinsero invece per l'approvazione della scelta protezionistica vi fu FrancescoSaverioNitti, che si fece promotore di una politica di intervento statale in grado di avviare l'industrializzazione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] .
La figura chiave del rapporto fra scienza, politica e amministrazione nel primo ventennio del Novecento fu però FrancescoSaverioNitti (1868-1953), allievo di Giustino Fortunato (1848-1932), deputato dal 1904, ministro di Agricoltura Industria e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] il padre, con personalità eminenti del mondo politico e intellettuale italiano: da Benedetto Croce a Gaetano Salvemini a FrancescoSaverioNitti, a Luigi Salvatorelli e, soprattutto, a Carlo Rosselli. Con Rosselli e gli uomini di Giustizia e Libertà ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] dei ministri, Gabinetto, Guerra europea, 19 marzo 1931 (Russia); Torino, Arch. della Fondaz. Luigi Einaudi, Arch. FrancescoSaverioNitti, Carteggio, f. "Gasparotto Luigi"; Arch. Luigi Einaudi, Corrisp., f. "Gasparotto Luigi"; Archivio di Stato di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] in misura maggiore, la sua partecipazione al circolo dei Nove Musi che raccoglie – dal giovane Benedetto Croce a FrancescoSaverioNitti, da Vittorio Pica a Onorato Fava – alcune delle figure più interessanti e meno convenzionali del mondo artistico ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] giusta, 1917; Diritto, forza, violenza e Lo stato di diritto, entrambe del 1921).
Nel 1912, su consiglio di FrancescoSaverioNitti, abbandonò l’attività forense per l’insegnamento di pedagogia e morale nelle regie scuole normali (prima a Casale ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] popolazioni e la mobilitazione durante il periodo della guerra. Alla fine del conflitto, il governo predieduto da FrancescoSaverioNitti lo collocò a riposo. Secondo Palumbo Cardella, si trattava di un provvedimento punitivo, perché la prefettura ...
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qualcosismo
s. m. (iron.) In politica, stratagemma consistente nell’ideare una qualsiasi cosa da realizzare per dare un esempio di concretezza e attivismo. ◆ Non è per pensare sempre al Sud di fronte alla crisi fallimento che può buttare...