CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] senza colpa et sententiata a risarcire".
Destinatario di voti nell'elezione dogale che vide prevalere, il 20 genn. 1646, Francesco Molin, ancora savio del Consiglio e riformatore allo Studio di Padova, il C. morì a Venezia il 29 genn. 1653.
Una ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] proprio potere ma aumentando la sua aura di re savio; sostenne dunque la resistenza minoritica, ma non si -J.-M. Matz, Roma 2005 B, pp. 277-312; A. Kiesewetter, Francesco Petrarca e R. d’Angiò, in Archivio storico per le province napoletane, CXXIII ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] Risi e Le mani sulla città (1963) di Francesco Rosi. Ad arricchire, legittimare e diffondere la variegata , pp. 855-907.
Studi sulla lingua filmica del cinema muto:
F. Savio, Didascalia. Cinema, in Enciclopedia dello spettacolo, 4° vol., Roma 1957, ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] L'episodio del sale non turbò i rapporti del D. con Francesco il Vecchio: il 21 giugno 1356 egli fu infatti invitato ad assistere o Toletanae attribuite al re di Castiglia Alfonso X il Savio, rimaste sconosciute a Pietro d'Abano, e ne elaborò ...
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Consulte e Pratiche della Repubblica fiorentina
Denis Fachard
Cacciato Piero de’ Medici e riformato lo Stato nel 1494, il Palazzo della Signoria riaprì le porte alle consulte, assemblee convocate dai [...] a vivere col re di Francia (Consulte, 1993, p. 683). Francesco Valori afferma che «lo stomaco di Francia è lo stomaco di Firenze, ordine e buona provisione di danaio». Prendendo esempio dal savio giudizio di Bernardo Rucellai («non è di parere di ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] le orazioni in lode di s. Ignazio (pp. 186-215) e di s. Francesco Saverio (pp. 216-244), nonché quelle per la monacazione di Margherita Doria Giudicando ormai inadeguato il modello del cortigiano, o del savio in corte, il M. ritiene che solo una ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] l'emorragia della dispersione "in più sette".
Il C. è savio del Consiglio, "principal grado di questo governo", quando, il 15 delle "spoglie": da un lato il rappresentante veneto Francesco Vendramin asserisce che il grosso del corredo lasciato dal ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] aveva lasciato casa Mattei per divenire precettore del duca Francesco Sforza Cesarini. Le pressioni della corte toscana su di morale e di letteratura, V (1836), pp. 257-299; P. Savio, Devozione di mgr. Adeodato Turchi alla S. Sede…, Roma 1938, ad ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] politica.
Era tra i savi del Consiglio quando, nel luglio 1584, dovette trattare - in unione al savio di Terraferma, Francesco Barbaro - il non facile componimento con l'incaricato pontificio, il vescovo di Pistoia Ottavio Abbioso, concernente il ...
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ordini e leggi
Raffaele Ruggiero
Il problema della costituzione è un nodo fondamentale nella riflessione politica machiavelliana. Il ‘principe nuovo’ di M. è un principe-legislatore, capace di innovare [...] volte) che, per buona fortuna della città, surga in quella un savio, buono e potente cittadino, da il quale si ordinino leggi per e cfr. anche I vii 12-16 con gli esempi di Francesco Valori e Piero Soderini; sul rapporto fra lotta di parte e ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...