GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] secondo l'esempio paterno, e il 21 genn. 1703 fu eletto savio agli Ordini fino a marzo, e poi ancora per il semestre - dalla contemporanea presenza di altri due Grimani: il padre e un Francesco di Antonio, del ramo a S. Boldo, che in quel torno ...
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paronomasia
Francesco Tateo
Termine della retorica greca, che designa la figura conosciuta dai Latini come ‛ adnominatio ', e consistente nell'accostare due o più vocaboli di suono simile o perché risalenti [...] il concetto di " nessun essere ". Altrove la p. si risolve in una tautologia, come in If VII 3 (quel savio gentil, che tutto seppe).
Fra i numerosissimi casi di p. consistenti nell'accostare forme differenti del medesimo verbo, varrà soprattutto ...
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MICHIEL, Fantino
Dieter Girgensohn
– Nacque nel 1350 circa nella nobile famiglia veneziana da Maffeo di Marco e da una Cateruzza di cui non conosciamo il casato.
Il padre risiedeva a Venezia nella parrocchia [...] .
Il M. morì a Venezia nel 1434 tra l’8 ottobre, ultima attestazione come savio, e il 15 novembre, quando fu eletto il suo successore come procuratore.
Il doge Francesco Foscari fu presente al suo funerale, il discorso funebre fu tenuto da Giorgio da ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] al fratello Francesco il compito di assicurare la continuità del ramo. Nel 1638, infatti, Francesco sposò Elena (vi era stato eletto sin dal 31 ott. 1648), quindi divenne savio del Consiglio per il primo semestre del 1649 e conservatore del deposito ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] chiamato a dare il suo apprezzato contributo ai lavori del Pregadi quale savio nel maggio del 1336, nel settembre del 1337, nel maggio del , opportunamente istigato dal patriarca di Aquileia e da Francesco da Carrara, che portò le truppe nemiche a ...
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SOLARI, Benedetto
Mario Rosa
– Nacque a Genova (o a Chiavari, secondo alcuni autori) il 9 marzo 1742, in una famiglia di giuristi, da Giovanni Andrea e da Rosa Maria Lovat, fu battezzato a Genova con [...] della congregazione dell’Indice, il minore conventuale Francesco Antonio Contarini, che aveva ravvisato nell’opera posizioni da Solari con una lettera a Degola del 20 dicembre 1797 (Savio, 1938, p. 823). A queste Osservazioni seguì la presentazione ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] di consigliere di un principe sono minimi, tanto da impedire al savio di poter influire positivamente sul bene comune. La vita di 1659), un florilegio di epicedi per la morte del duca di Modena Francesco I d'Este (il M. è il curatore dell'opera). ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] 'amministrazione del patrimonio familiare.
Il M. era savio di Terraferma quando, sul finire dell'estate del che prevedeva la spartizione del dominio visconteo tra Venezia e lo stesso Francesco Sforza. Si spianava a quest'ultimo la via per la conquista ...
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Soderini, Piero di Tommaso
Andrea Severi
Nato a Firenze nel 1452 da una famiglia d’antico lignaggio che aveva dato ben 34 priori e 16 gonfalonieri di giustizia alla città, S. ricoprì il primo incarico [...] fuggire: il 31 agosto, con un salvacondotto, si fece accompagnare da Francesco Vettori fino a Siena, dove trovò un primo rifugio; si recò allegrezza, dicendo che si è deputato uno uomo che teme Iddio, savio e amatore della sua patria (LCSG, 2° t., p. ...
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TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] e il vecchio castrum ai consanguinei Niccolò e Francesco, figli di Romagnolo, costruendo con quei proventi Mangini, Varese 2012, pp. 11, 28, 51, 141 s., 298.
F. Savio, Gli antichi vescovi d’Italia dalle origini al 1300 descritti per regioni, I, Il ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...