CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] figlio Filippo) e a Carletto e Domenico Bon del fu Francesco, suoi parenti, con la condizione che questi capitali fossero riuniti della Roma borgiana.
Il C. assunse subito l'ufficio di savio di Terraferma, cui fu rieletto anche nel marzo 1501. Nello ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] il cui più noto esponente era l'auditore di Rota Pier Francesco. Il G. era il maggiore di tre fratelli e negli Gauchat, Hierarchia catholica…, IV, Monasterii 1935, p. 95; P. Savio, Il nunzio a Venezia dopo l'interdetto, in Archivio veneto, XXXV ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] di fanteria per ben governarla et comandarla" (così lo stesso Martinengo scrivendo, il 2 apr. 1604, al savio alla Scrittura Francesco Morosini), il F. rispose "con ogni compitezza", esaurientemente. E ciò gli fu agevole grazie alla "molta isperienza ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] storiografiche; e tuttavia è innegabile come, nei momenti cruciali che segnarono l'esistenza di Francesco e Jacopo Foscari, sia stato sempre presente un Loredan.
Savio del Consiglio tra marzo e settembre del 1457, in ottobre il L. entrò ancora ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] 1442 con Graziosa di Pietro Martini, da poco rimasta vedova di Francesco di Ismerio Querini. Non sembra che da questo secondo matrimonio . Tra i Pregadi nel 1484 e successivamente savio di Terraferma e savio del Consiglio, fu eletto il 12 marzo ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] il 3 novembre si trovava a Venezia per presentare il figlio Francesco all'estrazione della balla d'oro. Qualche mese dopo, il disarmare.
Negli anni che seguirono, il L. fu alternativamente savio del Consiglio e consigliere ducale per il sestiere di S ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] il L. tornò a Venezia per disarmare; nell'ottobre 1446 entrò savio del Consiglio e il 28 novembre fu cooptato nella giunta del Consiglio si interposero nel gioco l'audacia e l'abilità di Francesco Sforza. Al L., che continuava a lamentare malferma ...
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SORANZO, Giacomo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 1° aprile 1518. Era figlio primogenito del patrizio Francesco di Giacomo (del ramo dei Soranzo di San Polo) e di Chiara di Lorenzo Cappello.
Giacomo, [...] giungere a una pace con la Spagna.
Nel 1558 ottenne il saviato di Terraferma, incarico di rilievo all’interno del Collegio. Fu l’autorevole patrizio avrebbe tenuti informati il granduca di Toscana Francesco I de’ Medici e il cardinale Ferdinando de’ ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
Elena Bonora
– Nacque a Venezia il 30 settembre 1537, primogenito dei sei figli maschi di Pietro del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, e di Cornelia Corner [...] sua giovinezza e formazione. A 20 anni seguì in Spagna l’ambasciatore Federico Badoer, suo parente; a 25 fu savio agli Ordini. Dopo gli incarichi diplomatici presso Carlo arciduca d’Austria (ambasciata straordinaria) ed Emanuele Filiberto di Savoia ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] tardi, Sigismondo avrebbe concesso alla Repubblica sui domini padani.
Ancora savio di Terraferma per il primo semestre del '36, a fine settembre fu inviato a Lucca presso Francesco Sforza, per spingerlo contro i Milanesi, e presso costui, divenuto ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...