ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] Signoria di tentare di convincere Gian Galeazzo a staccarsi da Francesco Novello da Carrara e ad allearsi con Venezia, ma non integralmente a Negroponte come bailo.
Carlo fu altre cinque volte savio del Consiglio (1395, 1398, 1401-02 e 1405); durante ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] , pure come generico, nella formazione dialettale di Francesco Corbinci, debuttando al teatro Cavour con sfortuna, 357; P. De Filippo, Farse e commedie, I,Napoli 1964, pp. 7-15; F. Savio, Ma l'amore no, Milano 1975, pp. 4 s. e Passim; P. De Filippo, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] fino all'età di sedici anni, e istituì suo precettore Francesco da Trento. La famiglia possedeva immobili ai Ss. Apostoli, venne eletto, con Giustiniano Giustinian e Marino Falier, savio "pro mittendo iustinopolim"). In realtà l'ambasceria del ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] istituita allo scopo di valutare la vicenda di Jacopo Foscari, figlio del doge Francesco. Tra il 1455 e il 1456, il M. ricoprì più volte alternativamente gli incarichi di savio del Consiglio e di membro della zonta del Consiglio dei dieci. In quest ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] . nei massimi orgatu di governo della Repubblica: nel 1523, 1524 e 1526 fu savio di Terraferma; nel 124, '25, '273 '29 e '30 fu membro del meno limitato all'incontro, ma la morte di Francesco II Sforza, intervenuta nel frattempo, consigliò il governo ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] al culmine della sua carriera, fu in Collegio come savio di Terraferma (ottobre 1451-febbraio 1452; gennaio-giugno 44, 64 s.; L. Rossi, Venezia e il re di Napoli,Firenze e Francesco Sforza,dal novembre 1450al giugno 1451, in Nuovo Arch. veneto, n. s., ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] "per segno de amorevoleza". Chiese di essere sepolta a S. Francesco della Vigna "col vestito del ordene de la madona, in rivolge a Giovanni Battista Bernardo, destinato a diventare consigliere ducale e savio del Consiglio: "It. quando che il Cl.mo m. ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] nel 1642 a Michele Morosini, fratello del futuro doge Francesco.
Protetto dallo zio paterno il cardinale Giovanni, che un'anonima panoramica sul patriziato veneziano], riputato uguale ai primi savii grandi quando stava sulla riga di essi; ma ora si ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] contro Milano, contro Guido e i figli di lui Francesco e Simone e i loro sostenitori, mentre il D. italiane dal 1313 al 1530, Milano 1881, p. 27; G. Savio, La Chronica archiepiscoporum Mediolanensium citata ed adoperata da Galvano Fiamma, in ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] un quarto, Nicolò, era rimasto sterile, per cui non restavano che Francesco e lo stesso G. in grado di assicurare la continuità del 4 nov. 1650. Né lasciò più il Collegio; fu confermato savio del Consiglio ancora per la prima metà degli anni 1652 e ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...